
Il Santo Vangelo del Giorno Domenica del Signore 13 settembre 2020 (2027) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
All’improvviso, […]

All’improvviso, capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non vedere e a non voler ancora udire.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Fratelli e Sorelle Carissimi, spesso trascuriamo di ricordare che i Figli non sono nostri, giacché vengono Affidati alle Cure dei Genitori per la Crescita dello Spirito di ognuno! Infatti, il Signore E’ il Legittimo Titolare d’ogni loro Attimo di Vita, Che Può Decidere o meno di Accordare. Così come dovremmo parimenti rammentare che le Opere Terrene Sono Assai Gradite al Cielo, Che Costantemente Osserva ogni nostro pur parziale agire! Se non tralasciassimo Ciò, il mondo andrebbe certamente meglio, senza imprevisti e sciagure, poiché le genti di quaggiù si limiterebbero ad esecutare scrupolosamente la Volontà di Dio, Rendendo così Felice anche Colui Ch’E’ Stato Preposto a Giudicare il Vissuto degli uomini, l’Agnello di Nazareth, L’Unico e Vero Prescelto dal Padre Onnipotente, Chiamato altresì a Ricucire le lacerazioni quotidiane della Terra. E non sarebbe difficile proceder proficuamente rispetto a come si stia marciando ora, basterebbe volersi davvero Bene, Perdonando tutto a tutti, in Umiltà e senza riserve. Per fa sì Che Ciò avvenga, v’è però bisogno di abbandonare anche i vecchi sentieri dell’orgoglio e del rancore, visto che i 7 vizi capitali – in tutto o in parte, al Creatore non appartengono. Ed è lecito pensare che – con quello che attende il mondo a breve, i meno distratti faranno parte dell’Esercito Celeste, dal momento che hanno avuto l’Ardore di Schierarsi dalla Parte del Giusto Re, per l’appunto. Buona Domenica nella Santissima Trinità Divina, Pace e Bene a tutti.
Messaggio della Vergine Maria
(per gli Eletti degli Ultimi Tempi – 07 agosto 2012)
Durante il Santo Rosario – al quinto Mistero Doloroso, ebbi la seguente Visione. Vidi il Cielo aprirsi, in alto a sinistra vedevo terremoti, maremoti e inondazioni che imperversavano su tutta la Terra; in alto a destra lampi, tuoni e saette Che raggiungevano il nostro Pianeta, Creando Fiumi di Fuoco simili a lava incandescente, che bruciavano ogni cosa; in basso a sinistra una grande siccità, dove la Terra arida non dava più Frutti, creando fame e morte ad ogni Essere Vivente. Vidi infine, in basso a destra scene di guerra dove ci si distruggeva a vicenda con armi di ogni genere. Chiesi alla nostra Mamma Celeste il Significato della terribile Visione ed Ella mi Rispose: Figlio Mio, presto si avvererà tutto Quello Che E’ Stato Scritto nel Libro dell’Apocalisse, perché non Sono State ascoltate le Mie Richieste di Preghiere. Poi mi Fu Rivolta la Parola del Signore.
Cristo di Dio, Benedici tutto il Cibo Che ci apprestiamo a consumare quotidianamente, affinché Porti Frutto Salvifico ai Corpi e alle Anime delle Creature a Te Fedeli! Amen.
Preghiera del Mattino
Padre, Tu Ci Chiami a Rinnovarci nella Presenza di Tuo Figlio. Il Suo Cuore Propizio ci Attragga, la Sua Conoscenza ci Illumini e la Sua Forza ci Protegga, Ora e Sempre. Amen.
Dal Libro del Siracide (Sir 27,30-28,7)
Il rancore e l’ira sono un abominio,il peccatore li possiede.Chi si vendica avrà la Vendetta dal Signoreed Egli Terrà Sempre Presenti i suoi peccati.Perdona l’offesa al tuo Prossimoe allora per la tua Preghierati Saranno Rimessi i peccati.Se qualcuno conserva la collera verso un altro uomo,come oserà chiedere la Guarigione al Signore?Egli non Ha Misericordia per l’uomo suo simile,e osa Pregare per i suoi peccati?Egli, che è soltanto carne, conserva rancore;chi Perdonerà i suoi peccati? Ricordati della tua Fine e Smetti di odiare, ricordati della Dissoluzione e della morte e Resta Fedele ai Comandamenti.Ricordati dei Comandamenti e non aver rancore verso il Prossimo, ricordati dell’Alleanza con l’Altissimo e non far conto dell’offesa subita. Parola di Dio.
Dal Salmo 102
Benedici il Signore, Anima mia, Quanto E’ in me Benedica il Suo Santo Nome. Benedici il Signore, Anima mia, non Dimenticare Tutti i Suoi Benefici. Egli Perdona tutte le tue colpe, Guarisce tutte le tue malattie, Salva dalla fossa la tua Vita, ti Corona di Grazia e Misericordia. Egli Sa di noi che siamo Plasmati, ricorda che noi siamo polvere. Non ci Tratta secondo i nostri peccati, non ci Ripaga secondo le nostre colpe. Come il Cielo E’ Alto sulla Terra, Così E’ Grande la Sua Misericordia su quanti Lo Temono; Come Dista l’Oriente dall’Occidente, Così Allontana da noi le nostre colpe.
Dalla Lettera di San Paolo Apostolo ai Romani (Rm 14,7-9)
Fratelli, nessuno di noi Vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi Viviamo, Viviamo per il Signore; se noi moriamo, moriamo per il Signore.Sia che Viviamo, sia che moriamo, Siamo dunque del Signore.Per questo infatti Cristo E’ morto ed E’ Ritornato alla Vita: per Essere il Signore dei morti e dei Vivi. Parola di Dio.
Dal Santo Vangelo di Gesù Cristo Secondo l’Apostolo Matteo (Mt 18,21-35)
In Quel Tempo, Pietro si Avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio Fratello Commette colpe contro di me, Quante Volte Dovrò Perdonargli? Fino a Sette Volte?». E Gesù Gli Rispose: «Non Ti Dico Fino a Sette Volte, ma Fino a Settanta Volte Sette. Per Questo, il Regno dei Cieli E’ Simile a un Re Che Volle Regolare i Conti con i Suoi Servi. Aveva Cominciato a Regolare i Conti, Quando Gli Fu Presentato un tale Che Gli Doveva diecimila Talenti. Poiché costui non era in Grado di Restituire, il Padrone Ordinò Che fosse Venduto lui con la moglie, i figli e Quanto Possedeva, e così Saldasse il Debito. Allora il servo, Prostrato a Terra, Lo Supplicava dicendo: “Abbi Pazienza con me e Ti Restituirò Ogni Cosa”. Il Padrone Ebbe Compassione di quel servo, lo Lasciò Andare e Gli Condonò il Debito. Appena Uscito, quel servo Trovò uno dei suoi compagni, che gli Doveva cento Denari. Lo Prese per il collo e lo Soffocava, dicendo: “Restituisci Quello Che Devi!”. Il suo compagno, Prostrato a Terra, lo Pregava dicendo: “Abbi Pazienza con me e ti Restituirò”. Ma egli non Volle, Andò e lo Fece Gettare in Prigione, Fino a che non Avesse Pagato il Debito. Visto Quello Che Accadeva, i suoi compagni furono molto Dispiaciuti e Andarono a Riferire al loro Padrone Tutto l’Accaduto. Allora il Padrone Fece Chiamare quell’uomo e gli Disse: “Servo malvagio, Io Ti Ho Condonato Tutto Quel Debito perché tu Mi Hai Pregato. Non dovevi anche tu Aver Pietà del tuo compagno, così Come Io Ho Avuto Pietà di te?”. Sdegnato, il Padrone lo Diede in mano agli aguzzini, finché non Avesse Restituito Tutto il Dovuto. Così anche il Padre Mio Celeste Farà con voi se non Perdonerete di Cuore, Ciascuno al proprio Fratello». Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Signore, le Tue Parole e il Tuo Esempio Cambiano il Cuore. Accogli, alla Fine di Questo Giorno, il mio Cuore e la mia Mente increduli e testardi di fronte alle difficoltà della Vita. Accogli il Desiderio non realizzato di SeguirTi. Il Padre non Lascia Soli, Tu non mi hai Lasciato Solo. Illumina con la Tua Presenza le tenebre della Fede! Cambia il mio Cuore di pietra in Cuore di Carne, Capace di Amare Come Hai Fatto Tu.
Benedetto nei Secoli il Signore!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo: