Il Santo Vangelo del Giorno Domenica del Signore 03 marzo 2024 (2031).
Con […]
Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore – Tornato Nuovamente tra noi, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Rivelazione
(In Ginocchio)
“E voi Vedrete il Figlio dell’Uomo Venire sulle Nubi del Cielo e Sedere alla Destra della Potenza di Dio!”.
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Riflessioni dello Spirito
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Per Te Io Sopporto l’Insulto e la vergogna Mi Copre la Faccia; Sono Diventato un Estraneo ai Miei Fratelli, Uno Straniero per i Figli di Mia Madre. Perché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, gli insulti di chi Ti Insulta ricadono su di Me. Mi Sento Venir Meno. Mi Aspettavo Compassione, ma invano, consolatori, ma non ne Ho Trovati. Mi Hanno messo veleno nel Cibo e Quando Avevo Sete Mi hanno dato aceto. Loderò il Nome di Dio con un Canto, Lo Magnificherò con un Ringraziamento, Vedano i Poveri e si Rallegrino; voi Che Cercate Dio, Fatevi Coraggio, perché il Signore Ascolta i Miseri e non Disprezza i Suoi Che Sono Prigionieri”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“I Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, e di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato – e non Creato, della Stessa Sostanza del Padre. Per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo, e per Opera dello Spirito Santo Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo le Scritture; È Salito al Cielo, Siede alla Destra di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà nella Gloria per Giudicare i Vivi e i morti e il Suo Regno non Avrà fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita e Procede dal Padre e dal Figlio, e Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo nella Chiesa del Figlio dell’Uomo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà! Amen”.
Pace e Bene a Tutti! Leggendo attentamente il Santo Vangelo si ha Contezza di un Vero e Proprio Contatto Ravvicinato tra gli uomini e il Padre Onnipotente, Sempre Pronto a Mostrar di Sé Quando i Cuori Son Miti ed Umili. Poi, con l’avvento dei “Ministri delegati”, il Signore È Stato Celato agli occhi dei Fedeli, Che Solo Attraverso la Parola – però comodamente riportata, han potuto ascoltare e immaginar di Lui. Ma alcuni Fratelli – sparsi nel mondo, ad arte tacciati di follia dalle astute istituzioni, non han Creduto a tutto ciò, restando in Semplice Armonia coi “Messaggi Piovuti dal Cielo!”. Ed È Proprio da Lì Che Giungono Sorprese, Come a Confermar quanto grande sia stato l’inganno di coloro che – indisturbati per millenni, han tratto giovamento persino dai Chiodi della Croce! E la nostra stessa inerzia ha purtroppo fatto il resto. Non dobbiamo giudicare, ma essere prudenti, e né condannare, ma dunque già Pronti a Perdonare, poiché Sol Così – e non con futili parole, il Regno di Dio Si Reinsedierà quaggiù tra noi, Mediante il Giusto Re e Salvatore, Che in Quel di Roma – tra il Popolo Eletto, Ha Già Tracciato l’Esatta Via. Si abbia però il Coraggio di Far Luce su qualsivoglia mediocrità, non fosse altro per il male che, da Sempre e nello Spirito, è stato cagionato a tutti noi. Uniti in Preghiera, Rendiamo Onore e Gloria al Cristo di Dio.
Messaggio di Gesù Cristo – il Salvatore
(a Giovanni – 13 ottobre 2014)
“……., scrivi. Figli e Fratelli Miei, Comprendo le vostre perplessità circa la Fede, dal momento che Vivete quanto è dato purtroppo vedere nel mondo, ma dovete Sperare in Me, Così Come Io Ebbi Fiducia nel Padre Celeste Quando – Avvicinandosi l’Ora del Sacrificio Solenne, Arrivai a Temere Che l’Altissimo M’Avesse Abbandonato, Lasciando le Mie Ossa a marcire nella Terra. Al di là di Quanto Scritto dagli uomini, Ciò non Avvenne, perché per Grazia Vinsi la morte, e il Creatore Fece di Me il Suo Miglior Allievo, la Testata d’Angolo, Che Girò l’Intero Universo per Raccordare le Creature tra loro. Non abbiate paura, guardate al Cielo con l’Amore nel Cuore, seguite il vostro Sano Istinto, e Sentirete la Divina Melodia Discendere in ognuno di voi. Vi Benedico!”.
Messaggio di Maria – Donna del “SI“
(A Valeria Copponi, Roma – 26 gennaio 2022)
Non vi Ho forse Promesso Che Sarò Sempre con voi, Sino alla Fine dei Tempi? Una Vera Madre Come Potrebbe Lasciare i Propri Figli nelle Paure e nelle incertezze di Questa Breve Vita Umana? Non vi allontanate da Me, Soltanto Io Potrò Darvi Tutto Ciò di Cui Avete Bisogno in Questi Ultimi e incerti Tempi Terreni. Figlioli, ma Veramente Pensavate che la vostra Vita Iniziasse su Questa Terra e Terminasse Qua? Certo, avete avuto poca immaginazione, ma Giustamente le vostre teste e le vostre Sensazioni, Iniziano e Terminano Molto in Fretta. La Vita sulla Terra È Breve ma, Ciò Che vi Aspetta non Avrà Più Fine. Vi Supplico, Cercate di Meritare con le vostre Buone Opere, la Vita Eterna. Sulla Terra Avete Potuto Conoscere Soltanto Cose a Breve Termine, ma Presto Assaporerete la Bontà e l’Eternità del Creatore, Colui Che Si È Dato Tutto per le Sue Amatissime Creature. Cercate di Prendervi per Mano Spesso, Avete Bisogno di Certezze e Insieme Potrete Ottenerle Più Facilmente. Pregate il Padre vostro, perché Abbia Misericordia di voi poiché, l’altro, farà di tutto per distruggere gli Ultimi Giorni Che gli Restano per terminare, in tutta la libertà che gli mettete nelle sue terribili artigli infuocati. Pregate, Amate, Offrite e Soffrite per il Bene dei vostri Fratelli non Credenti. Vi Voglio Con Me e non Mi Stanco di Inculcare in voi Amore, Misericordia e Perdono. Vi Benedico Ricordandovi Che i Giorni Si Stanno Concludendo Velocemente, allora Vedrete e Godrete della Vera Luce. (Maria – Donna del “SI”).
Messaggio di Dio Padre
(a Louise Tomkiel Starr – U.S.A.)
Louise, sentendo Giungere un Messaggio dal Cielo, innalza le sue Preghiere di Discernimento dello Spirito. Dio Padre Parla: “La Terra È sul Punto di fondersi, da ciò nascerà il caos”. Il 24 marzo 2010, Louise, nel Giorno di San Gabriele, aveva ricevuto un Messaggio e subito aveva Pregato: “Signore Gesù, Ti Supplico di Ricoprirmi del Tuo Preziosissimo Sangue”. Allora, Dio Padre Disse: “Ciò Che È Iniziato nella zona più a Nord dell’Atlantico, là dove entra in contatto con l’Oceano Artico, va aumentando e avanzando tra Fuoco e ghiaccio, assottigliando i ghiacciai sia sopra che sotto il Mare. Ciò causerà molti disastri mai visti prima, devastazioni, inondazioni nel mondo intero. State in guardia perché Tutto È Cominciato!”.
Messaggio di Gesù Cristo – il Salvatore
(a Giovanni – 13 ottobre 2014)
“……., scrivi. Figli e Fratelli Miei, Comprendo le vostre perplessità circa la Fede, dal momento che Vivete quanto è dato purtroppo vedere nel mondo, ma dovete Sperare in Me, Così Come Io Ebbi Fiducia nel Padre Celeste Quando – Avvicinandosi l’Ora del Sacrificio Solenne, Arrivai a Temere Che l’Altissimo M’Avesse Abbandonato, Lasciando le Mie Ossa a marcire nella Terra. Al di là di Quanto Scritto dagli uomini, Ciò non Avvenne, perché per Grazia Vinsi la morte, e il Creatore Fece di Me il Suo Miglior Allievo, la Testata d’Angolo, Che Girò l’Intero Universo per Raccordare le Creature tra loro. Non abbiate paura, guardate al Cielo con l’Amore nel Cuore, seguite il vostro Sano Istinto, e Sentirete la Divina Melodia Discendere in ognuno di voi. Vi Benedico!”.
Le Terribili Profezie su Roma
Il destino di Roma è segnato. Almeno questo è ciò che sostengono alcuni tra i più conosciuti Profeti del passato, Secondo i Quali proprio nella “Città Eterna” avrà inizio il conflitto finale tra le Forze del Bene e le armate sanguinarie di satana. Un conflitto che si protrarrà a lungo e che si risolverà soltanto quando di Roma non resteranno che macerie.
Diverse Profezie affermano che Roma sarà distrutta. Una famosa Predizione attribuita al Venerabile Beda assicura: “Finché rimarrà in piedi il Colosseo anche Roma durerà. Quando il Colosseo cadrà anche Roma cadrà e quando Roma cadrà il mondo finirà”.
Identico vaticinio sulla fine di Roma era stato divulgato da Tertulliano. I Messaggi della Vergine Maria a La Salette e a Fatima Avvertono che delle grandi disgrazie travolgeranno Roma. Nell’anno 1846 nel Messaggio di La Salette, località delle alpi francesi vicino a Grenoble, la “Bella Signora” ai Bambini Massimino e Melania intenti a Pascolare le Pecore, tra l’altro, Dirà: “…Roma sparirà e il Fuoco cadrà dal Cielo e Distruggerà tre città. Tutto si crederà perduto e non si vedranno che omicidi; non si sentirà che rumori di armi e bestemmie. I Giusti Soffriranno molto. (…) Roma perderà la Fede e diventerà il seggio dell’anticristo. I demoni dell’aria, con l’anticristo, faranno dei grandi prodigi sulla Terra e nell’aria e gli uomini si pervertiranno sempre di più…”.
La Profezia di Fatima
La Madonna Si Rivelerà 71 anni dopo ai Piccoli Pastorelli Lucia dos Santos, Franco e Giacinta Marto e Affiderà Loro dei Messaggi Profetici.
I Primi Due, tra l’altro, Riguardano l’Annuncio che la prima guerra mondiale sta per finire, ma che ne scoppierà un’altra, “durante il Regno del prossimo Pontefice (Pio XI, 1922-1939 nda)”. Il 31 agosto 1941, ventiquattro anni dopo i fatti di Fatima, la Stessa Lucia Parlò, per la prima volta, del Messaggio Ricevuto dalla Madonna e Disse Che Esso Era Diviso in Tre Parti; nel Cosiddetto “Terzo Memoriale” di Suor Lucia È, appunto, Scritto: “Il Segreto Comprende tre cose distinte ed Io ne Svelerò due”.
La Parte non Divulgata del Messaggio, Detta anche Terzo Segreto di Fatima, o Quello Che si Ritiene Tale, Fu pubblicato a firma di L. Heinrich da un giornale di Stoccarda, il Neues Europa, il 15 ottobre 1963, e Parla anch’Esso di gravi castighi contro la città eterna.
“(…) Anche per la Chiesa, verrà il tempo per le Sue più grandi Prove. Cardinali, si opporranno a Cardinali; Vescovi a Vescovi. Satana marcerà in mezzo alle loro file, e a Roma vi saranno cambiamenti.
Ciò che è putrido cadrà e ciò che cadrà, più non si alzerà. La Chiesa sarà offuscata, e il mondo sconvolto dal terrore…”.
Molti Sensitivi Hanno Predetto la fine di Roma. Il Sensitivo F. Blanchard, nel 1886, raccontò che aveva avuto una spaventosa Visione, molto realistica che lo aveva lasciato per lungo tempo sconvolto. Ecco cosa disse di aver visto: “Al posto della fontana, nella piazza di Roma, dove si scorge la Basilica di San Pietro, c’era un’enorme tinozza di Sangue e qui andava la gente per tingere i drappi, che poi esponeva lungo le strade… I drappi rossi gocciolavano Sangue…”.
A Suor Imelda, nel 1872, Apparve Roma distrutta e “coperta di macerie”. Nostradamus Predisse inauditi flagelli che si dovrebbero abbattere su Roma.
Thomas Mann ci informa che: “Secondo un commentatore, P. Innocent Rissault, intorno al 1980 sarebbe iniziata l’egemonia dell’anticristo. Con lo scisma finale della Chiesa Cattolica Romana e la distruzione di Roma nell’anno 2000…”.
Renzo Baschera, attento studioso di Profezie, fa notare che un gran numero di Veggenti “Vedono sorgere in Roma un Vulcano, dal Quale Verrà Vomitata Lava e Fuoco, mentre la Terra Si Contorce…”.
Il Regno del Terrore
Il Monaco di Padova, Vissuto nel XVIII secolo, Ripete nelle Sue Profezie Quelle dell’Eremita Teolosforo (1300). Egli, tra l’altro, Predisse la distruzione di Roma nel 2013.
Nella seconda metà del secolo scorso, Giovanna Le Royer, che Visse nel Monastero di Fougères, Annunciò il Segno Che avrebbe Indicato che la catastrofe era vicina: “…quando si abbandonerà nella Chiesa la lingua della Catacombe (si riferisce al latino, nda) satana sarà prossimo a ingaggiare una tremenda lotta, perché sarà questo il tempo in cui il suo diletto figliolo starà per giungere sulla Terra”. Frate Bartolomeo di Salluzzo Predisse: “…Firenze bella e Napoli gentile, ch’ognun di voi divenuta è un porcile, con l’empia, sporca Roma, tutte e tre sarete dome e porterete una gran soma”.
San Giovanni Bosco (1815-1888), Fondatore dei Salesiani e Insigne Taumaturgo, Era Dotato di Grandi Poteri Paranormali, e Fu Frequentemente Illuminato da Sogni Profetici puntualmente Avveratisi come, tanto per fare due esempi, Quella relativa alla Conciliazione tra l’Italia e la Santa Sede e Quella Che Descrisse le varie fasi in cui poi si svolse effettivamente il Concilio Vaticano I.
In una delle sue tante visioni profetiche vide le afflizioni che avrebbero sconvolto Roma e ne informò papa Pio IX: “E di te, O Roma, che sarà? Roma ingrata, Roma effeminata; Roma superba. (…) Roma! Io Verrò a te Quattro Volte. Nella Prima Percuoterò le tue terre e i suoi abitanti (potrebbe essere la Prima guerra mondiale, 1915-1918, nda). Nella Seconda Porterò la strage e lo sterminio fino alle tue mura (si riferisce alla Seconda guerra mondiale?). Non apri ancora l’occhio? Verrò la Terza Volta, Abbatterò le difese e i difensori ed al comando del Santo Padre subentrerà il regno del terrore, dello spavento, della desolazione. Ma i Miei savi fuggono. La Mia Legge È tuttora calpestata. Perciò Farò la Quarta Visita. Guai a te se la Mia Legge Sarà ancora un Nome vano per te. Succederanno prevaricazioni nei dotti e negli ignoranti. Il tuo Sangue ed il Sangue dei tuoi Figli Laveranno le macchie che tu fai alla Legge di Dio”.
Scrive ancora Baschera: “Roma, come Parigi, sarà distrutta. Su questo punto concordano decine di Profezie. La distruzione non sarà però subitanea, immediata. Ci saranno ‘dei Segni’. In questo Messaggio si Dice difatti: ‘Io Verrò Quattro Volte a tÈ. Il Primo ‘Segno’ Sarà Dato probabilmente dal terremoto (ma si tratterà di una serie di mini-sismi, che ‘gireranno per i colli romani, come caproni imbizzarriti’)…”.
Santa Brigida vide: “Maometto ritornare a Roma, portando una lunga spada e seminando ovunque la discordia…”.
La monaca di Dresda scrisse di uno spaventoso e sibillino Sogno Profetico che aveva fatto su Roma: “Da poco mi ero addormentata quando una Mano mi Prese e mi Sollevò. Mi trovai come su un poggio e ai miei piedi C’Era la Città Benedetta, ma di Questa riuscivo a distinguere solo il Colosseo… ho visto uscire una Processione di vescovi e di cardinali che, al posto di Pregare, litigavano fra di loro. ‘Riportano la Chiesa a Gerusalemme, diceva qualcuno. E qualcun altro: ‘Hanno stipulato un patto con satana’. Quando riaprii gli occhi, al posto del Colosseo c’era un piccolo Lago e sopra un Angelo con una scritta in fronte: ‘Questa È la Seconda Prova. Ma prima che il Larice rinverdisca per la Terza Volta una grandinata ben peggiore si abbatterà sulla Città Santa, ridotta ormai ad una spelonca di ladri, dove la pestilenza e il vizio saranno Pane quotidiano e dove i vescovi mangeranno nella stessa scodella dei malfattori, mentre i Giusti periranno in carcere. Ed ora, mi Disse ancora la Voce, Voglio Farti Vedere la Prima Prova Che Verrà Mandata alla Città Santa! Ho visto allora una Fiamma di Fuoco cadere sibilando sulla Terra e andare a incunearsi tra le case, poco lontano dalla Basilica… E un’enorme voragine si aprì inghiottendo case, strade e persone…”.
L’ultimo Papa
Il Papa San Pio X, nel 1909, ebbe una Visione terrificante; nel corso di un’udienza cadde improvvisamente in uno stato molto simile alla trance. Ridestandosi da questo stato disse profondamente turbato: “Ciò che ho veduto è terribile! Sarò io o un mio successore? Ho visto il Papa fuggire dal Vaticano camminando tra i Cadaveri dei suoi Preti. Si rifugerà da qualche parte, in incognito, e dopo una breve pausa morrà di morte violenta”. Tutto ciò dovrebbe accadere in una Roma in preda ad una grande Tribolazione.
Si conclude questa inquietante rassegna di Profezie su Roma citando il vescovo irlandese Malachia (1094-1149), Canonizzato nel 1190 da Clemente III; a Lui sono attribuiti 112 motti coi quali Profetizza altrettanti papi, da Celestino II fino al Papa della fine del mondo. Profezie originali e molto inquietanti. Ad esempio Papa Giovanni Paolo I è designato col motto De Medietate Lunae (della metà della Luna). Il Suo Papato Durò appena 33 giorni; Egli morì o, come scrive David Yellow nel suo libro “In Nome di Dio”, Fu assassinato alla metà del mese lunare. Giovanni Paolo II, il Papa attuale Fu Designato col motto De Labore Solis (Del lavoro del Sole). È noto il Suo viaggiare continuamente per il mondo come l’Astro Fulgente che ogni giorno Sorge e sembra percorrere infaticabilmente tutto il Cielo per scomparire al Tramonto e poi ricominciare.
Il Suo successore, penultimo Papa, è designato come Gloriae Olivae. L’ultimo Papa, secondo Malachia, si chiamerà Petrus Romanus. Ecco quanto dice la Celebre Profezia: “Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa Siederà Pietro Romano Che Pascerà il Suo Gregge tra mille Tribolazioni; quando Queste saranno terminate, la città dei sette colli sarà distrutta e il Giudice Temibile Giudicherà il Suo Popolo”.
(Tratto dalla raccolta di Giuseppe Cosco)
Il Trionfo del Signore alla Sua Venuta Finale
(Salmo 97 della III sett. Salterio – Lodi Mattutine)
(I Miei Occhi Hanno Visto La Tua Salvezza, Preparata Da Te davanti a tutti i popoli (lc. 2, 30.31)
Dedicato ad un Sacerdote Santo: Padre Martino Penasa (Conventuale – R.i.P.)
Antifona: Acclamate al Signore, nostro Dio! Cantate al Signore un Canto Nuovo, perché Ha Compiuto Prodigi. Gli Ha Dato Vittoria La Sua Destra e Il Suo Braccio Santo. Il Signore Ha Manifestato La Sua Salvezza, agli occhi dei popoli Ha Rivelato la Sua Giustizia. Egli Si È Ricordato del Suo Amore, Della Sua Fedeltà alla Casa di Israele. Tutti i Confini della Terra Hanno Veduto la Salvezza del nostro Dio. Acclami Al Signore tutta la Terra, Gridate, Esultate con Canti di Gioia. Cantate Inni Al Signore con l’Arpa, con l’ Arpa e con Suono Melodioso; con la Tromba e al Suono del Corno Acclamate Davanti Al Re, Il Signore. Frema il Mare e Quanto Racchiude, il Mondo e i Suoi abitanti. I Fiumi Battano le Mani, Esultino Insieme le Montagne Davanti Al Signore Che Viene, Che Viene a Giudicare la Terra. Giudicherà il Mondo Con Giustizia e i Popoli Con Rettitudine. Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, Com’Era In Principio, Ora e Sempre, nei Secoli dei Secoli. Amen! Antifona: Acclamate al Signore, nostro Dio.
Riflessione
(Riceviamo e pubblichiamo – 20 gennaio 2019)
…. quando gli umani usi e costumi perdono di consistenza, V’È Bisogno d’una Profonda Riflessione Interiore, giacché i Traguardi della Vita – una Volta Raggiunti e – quindi, Superati, Proiettano l’Uomo Verso un Livello Amorevolmente Puro, Ch’È poi l’Universo del Magnifico Creatore.
Testimonianza
(18 settembre 2002)
Nella notte fra il 17 e il 18 settembre 2002, mentre ero tra sonno e veglia, improvvisamente mi svegliai; erano le quattro del Mattino, un Profumo ed una Luce Accecante Si Riversarono su di me. Dissi: “Gesù, Unico mio Tesoro, Vi Amo, Vi Supplico per la Pace del mondo”.
Ecco, Gesù Era dinanzi a me, mi Disse: “Scrivi, non temere. Giorni oscuri e spaventosi si avvicinano, i governanti dei popoli si sono resi veri demoni incarnati, mentono, a parole parlano di Pace, mentre preparano armi micidiali per distruggere popoli e nazioni. Il mondo cadrà in una triste dittatura, veri mostri infernali atterreranno le Chiese coi Sacri Cibori e le cose più care. Vengo ad Avvisare l’Umanità Che la Punizione dei malvagi Sarà Effettuata Direttamente Da Dio; nell’Era della Sua Giustizia i malvagi periranno nei Tremendi Rigori della Divina Giustizia. Se gli uomini non cesseranno di offendere il Figlio di Dio, la Giustizia del Padre Manderà sulla Terra il Flagello Dovuto. Sarà il Peggiore Castigo Che mai È Stato Registrato nella Storia dell’Umanità. Figlio, scrivi, Quando nel Cielo Apparirà un Segno Straordinario, la Grande Croce, sappiate, uomini, Che Prossima Sarà la Punizione del mondo. Fuoco mai visto, il Fuoco della Purificazione, Cadrà dal Cielo, Come Fiocchi di Neve su tutti i popoli. Tremendi Flagelli Sovrastano il mondo, poiché gli uomini come ai Tempi del Diluvio hanno smarrito la Via di Dio e sono dominati dallo spirito di satana, e non riconoscono Questi Flagelli Come Richiami della Divina Misericordia. America; America, fermati, un Flagello di Fuoco Cadrà dal Cielo su tutta la Terra, il Cielo Si Coprirà di dense tenebre e la Terra Sarà Scossa da spaventosi Terremoti Che Apriranno Profondi Abissi. Malattie, fame, carestie, epidemie e violenti uragani Puniranno i popoli.(…). Scrivi, Figlio, poi ecco il terrore, il Cielo Si Unirà alla Terra, e tutti gli empi cadranno in preda alla disperazione; quelle saranno per gli empi le ore più tragiche, con urla e bestemmie sataniche invocheranno la morte, cercheranno di rifugiarsi nelle caverne e chiederanno alle Montagne di coprirli, ma invano. Beati coloro che in Quei Momenti potranno chiamarsi Veri Devoti di Maria, Miei Devoti; non Tarderà il Trionfo del Cuore Immacolato, e la Luce Diraderà le tenebre e il Mondo Avrà Finalmente la Tranquilla Pace”.
Preghiera dei Fedeli
La Sorte di Tanti nostri Fratelli non ci può lasciare indifferenti. La Redenzione Operata da Cristo Crocifisso e Risorto È Offerta a Tutti gli uomini. In Questa Profonda Convinzione, Rivolgiamo al Padre la nostra Preghiera. Salva il Tuo Popolo, Signore.
Perché Coloro Che Hanno Ricevuto Fin dalla Nascita il Battesimo Riconoscano il Dono di Dio e Si Impegnino a Portare la Luce della Fede anche ai pagani del nostro Tempo, Preghiamo. Salva il Tuo Popolo, Signore.
Perché nessuno di noi si disinteressi del Bene Spirituale dei propri Fratelli, ma Avviciniamo con Amore quanti si sono distanziati dal Banchetto Pasquale e Affrettiamo il Loro Ritorno, Preghiamo. Salva il Tuo Popolo, Signore.
Perché i Cristiani che danno scandalo per l’incoerenza tra la Fede e la Vita Avvertano il rischio e l’ambiguità della propria situazione e Si Aprano alla Novità dell’Esistenza in Cristo, Preghiamo. Salva il Tuo Popolo, Signore.
Perché non vi sia divisione e rancore tra quanti Vivono nella stessa casa e nello stesso quartiere, ma nel Dialogo e nella Comprensione reciproca Si Stabilisca un Vero Clima di Speranza e di Pace, Preghiamo. Salva il Tuo Popolo, Signore.
Perché il Sacrificio di quanti Lottano e Soffrono nell’Adempimento di un Difficile Dovere al Servizio della nostra Libertà Diventi Germoglio di una Società più Giusta e Fraterna, Preghiamo. Salva il Tuo Popolo, Signore.
O Dio, Misericordioso e Fedele, Concedi a noi il Dono Pasquale del Tuo Spirito, perché Vediamo Ciò Che Giova alla nostra Vera Pace e Facciamo Quanto Sta in noi per Costruire un Mondo Rinnovato nell’Amore.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Inno a Dio Padre Onnipotente
Salgano a Te, o Signore, le nostre Preghiere Insieme all’Offerta di Questo Sacrificio, perché, Purificati dal Tuo Amore, Possiamo Accostarci al Sacramento della Tua Grande Misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Preghiera di Ringraziamento
O Padre, Che nel Tuo Figlio ci Hai Chiamati Amici, Rinnova i Prodigi del Tuo Spirito, perché, Amando Come Gesù ci Ha Amati, Gustiamo la Pienezza della Gioia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, Che È Dio, e Vive e Regna con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Implorando la Benedizione del Cibo Che Quotidianamente Consumiamo, Ringraziamo il Signore per i Doni Che Concede da Sempre al Mondo, Pregando Tutti Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri Innocenti, il Santuario della Beata Vergine della Rivelazione in Roma e Tutti i Luoghi in Cui Maria Intese Manifestarsi ai Figli del Popolo di Dio, il Ricordo della Madonna dell’Arco e del Carmine, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono Graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: “Per Cristo, Con Cristo e In Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
“Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui! Alleluia. (Rm 6, 8)”
“La Grande Promessa della Divina Misericordia”
Preghiera del Mattino
“Ho Offuscato la Bellezza della mia Anima, o Creatore; l’oscurità ha Invaso il mio Cuore e il mio Desiderio si è Legato alla Terra, ho fatto a Brandelli i Vestiti Originari Che Tu mi Avevi Tessuto. Ho Contemplato la Bellezza dell’albero del male e il mio Spirito ne è stato sedotto. Mi sono Trovato Nudo e mi sono Nascosto. Non ho Risposto, Signore, Quando mi Chiamavi per Nome”. Ma Oggi nel Deserto di Questa Quaresima ho di Nuovo Sentito la Tua Voce, e non Chiuderò più il mio Cuore; Entra nella Tenda della mia Carne affinché da Questo Tempio Spirituale Si Innalzi il Sacrificio di una Preghiera Continua. Amen.
Dal Libro dell’Èsodo (Es 20,1-17)
In Quei Giorni, Dio Pronunciò Tutte Queste Parole: «Io Sono il Signore, tuo Dio, Che ti Ho Fatto Uscire dalla Terra d’Egitto, dalla condizione servile: non avrai altri dèi di Fronte a Me. Non ti farai idolo né immagine alcuna di Quanto È Lassù nel Cielo, né di Quanto È Quaggiù sulla Terra, né di Quanto È nelle Acque Sotto la Terra. Non ti Prostrerai davanti a loro e non li Servirai. Perché Io, il Signore, tuo Dio, Sono un Dio Geloso, Che Punisce la colpa dei padri nei Figli fino alla terza e alla quarta Generazione, per coloro che Mi odiano, ma Che Dimostra la Sua Bontà fino a mille Generazioni, per quelli che Mi Amano e Osservano i Miei Comandamenti. Non Pronuncerai invano il Nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non Lascia Impunito chi pronuncia il Suo Nome invano. Ricòrdati del Giorno del Sabato per Santificarlo. Sei Giorni Lavorerai e Farai ogni tuo Lavoro; ma il settimo Giorno È il Sabato in Onore del Signore, tuo Dio: non Farai alcun Lavoro, né tu né tuo Figlio né tua Figlia, né il tuo schiavo né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. Perché in sei Giorni il Signore Ha Fatto il Cielo e la Terra e il Mare e Quanto È in Essi, ma Si È Riposato il settimo Giorno. Perciò il Signore Ha Benedetto il Giorno del Sabato e Lo Ha Consacrato. Onora tuo padre e tua madre, perché Si Prolunghino i tuoi Giorni nel Paese Che il Signore, tuo Dio, ti Dà. Non ucciderai. Non commetterai adulterio. Non ruberai. Non pronuncerai falsa Testimonianza Contro il tuo Prossimo. Non Desidererai la casa del tuo Prossimo. Non Desidererai la moglie del tuo Prossimo, né il suo schiavo né la sua schiava, né il suo bue né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo Prossimo». Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Salmo 18 (Signore, Tu Hai Parole di Vita Eterna)
La Legge del Signore È Perfetta, Rinfranca l’Anima; la Testimonianza del Signore È Stabile, Rende Saggio il Semplice. I Precetti del Signore Sono Retti, Fanno Gioire il Cuore; il Comando del Signore È Limpido, Illumina gli Occhi. Il Timore del Signore È Puro, Rimane per Sempre; i Giudizi del Signore Sono Fedeli, Sono Tutti Giusti. Più Preziosi dell’Oro, di Molto Oro Fino, Più Dolci del Miele e di un Favo Stillante.
Dalla Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinti (1 Cor 1, 22-25)
Fratelli, mentre i Giudei chiedono Segni e i Greci cercano Sapienza, noi invece Annunciamo Cristo Crocifisso: Scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per Coloro Che Sono Chiamati, Sia Giudei Che Greci, Cristo È Potenza di Dio e Sapienza di Dio. Infatti Ciò Che È Stoltezza di Dio È Più Sapiente degli uomini, e Ciò Che È Debolezza di Dio È Più Forte degli uomini. Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio secondo l’Apostolo Giovanni (Gv 2, 13-25)
Si Avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù Salì a Gerusalemme. Trovò nel Tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora Fece una frusta di cordicelle e Scacciò tutti fuori del Tempio, con le Pecore e i Buoi; Gettò a Terra il denaro dei cambiamonete e ne Rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe Disse: «Portate via di Qui queste cose e non fate della Casa del Padre Mio un mercato!». I Suoi Discepoli Si Ricordarono Che Sta Scritto: «Lo Zelo per la Tua Casa Mi Divorerà». Allora i Giudei presero la parola e Gli dissero: «Quale Segno ci Mostri per Fare Queste Cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete Questo Tempio e in tre Giorni Lo Farò Risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo Tempio È Stato Costruito in quarantasei Anni e Tu in tre Giorni Lo Farai Risorgere?». Ma Egli Parlava del Tempio del Suo Corpo. Quando poi Fu Risuscitato dai morti, i Suoi Discepoli Si Ricordarono Che Aveva Detto Questo, e Credettero alla Scrittura e alla Parola Detta da Gesù. Mentre Era a Gerusalemme per la Pasqua, Durante la Festa, molti, Vedendo i Segni Che Egli Compiva, Credettero nel Suo Nome. Ma Lui, Gesù, non Si Fidava di loro, perché Conosceva tutti e non Aveva Bisogno Che alcuno desse Testimonianza sull’Uomo. Egli infatti Conosceva Quello Che C’È nell’Uomo. Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
“Il peccato ha Cucito per me abiti di pelle, dopo avermi Spogliato del Vestito Tessuto dal Dio Stesso; ho Sporcato la Tunica della mia Carne, io, Che fui Creato a Tua Immagine. Ho Perduto la Bellezza Originaria, l’Impronta della Tua Gloria, ho Sfigurato e Seppellito l’Opera delle Tue Mani: Cercami e Ritrovami Come la Dracma Perduta”. Poiché nella mia Miseria, Povero come sono, Privo di Te, ho Gridato e Tu mi Hai Ascoltato. Tu Vuoi Liberarmi da tutte le mie angosce, perché io Canti Senza Fine il Canto della Tua Misericordia. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Raccoglimento Solenne
(In Ginocchio)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Tutto l’Anno Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e con noi Rimanga Sempre. (Amen).
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen
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