Il Santo Vangelo del Giorno del Signore “Sabato Santo” 03 aprile 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’È Tornato tra noi nel Nome del Padre!
Fratelli […]
Fratelli e Sorelle in Cristo, Annunciare il Santo Vangelo non È per me un Vanto, ma un’Autentica Necessità, e guai a me se non Lo Divulgassi di mia Iniziativa! Infatti, ho Diritto alla Ricompensa Solo in Tal Caso, altrimenti Sarebbe Stato Semplicemente un Incarico Affidatomi. Quale È dunque il Mio Premio? Quello di Annunciare Gratuitamente la Parola, senza Usare il Diritto Conferitomi proprio dal Santo Vangelo. Anche per Ciò, pur Essendo Libero, mi sono Fatto Servo di tutti, onde Guadagnarne il Maggior Numero. Mi sono fatto Debole per i Deboli, per Guadagnare i Deboli; mi sono fatto tutto per tutti, per Salvare chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, come gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri e i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Povero Cuore Mio Sussulta con Lacrime di Commozione, Tutto io misero Faccio per il Vangelo del nostro Signore Gesù, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia volta, mentre in Ginocchio – e Sereno, Attendo il Giudizio di Dio. (L’autore).
Fratelli e Sorelle in Cristo, l’Amore di e per Gesù È talmente Dirompente da Superare ogni ostacolo della Vita, Consentendo ai Figli di Buona Volontà di Elevarsi Verso la Luce Divina, Preparandoci al Grande Incontro con Colui Che È il Creatore di ogni Cosa Generata, nostro Unico Padre. Il Cielo, anche per il Tramite dei Suoi servi di quaggiù, Dichiarò il Suo Appassionato Ardore per i Sacerdoti, Che Lo Rappresentano quaggiù per Ricondurre il Gregge all’Ovile Celeste! Anche in forza di ciò, quando sentiamo scrivere e/o parlare di Queste Creature, ricordiamoci sempre che Sono Tanto Care al Cuore del Figlio dell’Uomo, RispettandoLe incondizionatamente e rammentando – altresì, che il demonio sobilla le menti contorte – per poi infliggere danno ai Figli del Popolo di Dio. In chiusura, ci uniamo al Ricordo dei Fratelli Maggiori della Comunità Ebraica di Roma, per la Commemorazione della Dipartita terrena d’un Insigne Uomo per Bene, il già Rabbino Capo Professor Elio Toaff, che ebbe modo di disaminare da vicino l’Indiscusso Potere dell’Onnipotente. Buon Sabato Santo a tutti coloro che Renderanno pubblicamente Onore e Gloria alla Divina Sapienza, Che tra non molto Si Occuperà di questo mondo.
Riflessioni dello Spirito
(dalla cella del Buon Consiglio – Sabato Santo, 03 aprile 2021)
…. dovremmo Piangere per noi stessi e per i nostri Figli, e non per il Sempiterno Gesù Cristo, giacché l’Ira Incombe sul Pianeta, ancora chiuso nella mente e dal Cuore di pietra. Infatti e nelle more, ci Commuoviamo nell’osservare questo o quell’Evento, mentre restano immutate le condizioni della Terra, sempre più Esposta alle Punizioni Che l’Altissimo Sta Inviando alle genti, perché Comprendano e si Ravvedano. I “più scaltri” – intanto, continuano a parlare e scrivere d’un “Dio d’Amore e Buono”, considerandoLo alla stregua “d’un Fesso”, benché le condizioni in cui versiamo siano ormai evidenti ed innegabili. Ciò posto, mentre È in Corso la Commemorazione d’una spiacevolissima e buia pagina della Storia del mondo, che ci ostiniamo tuttavia a non metabolizzare, rimbocchiamoci umilmente le maniche e – avviandoci finalmente al Lavoro Vero, Tentiamo insieme di star meno coi “piedi in Terra”, Elevandoci al Cielo mediante i Buoni sentimenti, poiché al Padre Interessano le Anime Candide e Belle, avulse – quindi, dall’ipocrisia.
Considerazioni e Preghiere per la Novena
Raccomandiamo a Gesù Cristo ed alla Sua Santa Madre tutte le Anime del Purgatorio, e specialmente Quelle dei nostri parenti, benefattori, amici e nemici, e più particolarmente l’Anima di coloro per cui siamo obbligati di Pregare. Ed Offriamo a Dio in Loro Suffragio le seguenti Orazioni, considerando le grandi Pene Che Patiscono Quelle Sante Spose di Gesù Cristo.
II. L’altra Pena, Che molto Affligge Quelle Tenere Creature, è il Tempo perduto in Questa Vita, in Cui Potevano Acquistare più Meriti pel Paradiso; e che a questa perdita non vi possono più Rimediare, poiché finito il Tempo della Vita è finito ancora il Tempo di Meritare! Ah! Povero me, Signore, che da tanti anni Vivo su questa Terra, e non ho Acquistato altro che meriti per l’Inferno; Vi Ringrazio Che mi Date ancora Tempo di Rimediare al mal fatto. Mi Pento, Mio Dio Così Buono, di averVi dato Disgusto; Datemi il Vostro Aiuto, acciocché la Vita Che mi Resta La spenda solo a ServirVi ed AmarVi. Abbiate Pietà di me, ed Abbiate ancor Pietà di Quelle Anime Sante Che Ardono nel Fuoco.
O Madre di Dio, Maria, SoccorreteLe Voi colle Vostre Potenti Preghiere.
Pater, Ave.
Quelle Figlie e Quelle Spose, Che Son tanto Tormentate, o Gesù, Ché Voi L’Amate, Consolate per Pietà..
In Rispettoso Silenzio, Riviviamo il Mistero del tradimento alla Divina Parola
Da un’Antica “Omelia sul Sabato Santo“.
(In Ginocchio)
Che Cosa È Avvenuto? Oggi sulla Terra C’È Grande Silenzio, Grande Silenzio e Solitudine.
Grande Silenzio, perché il Re Dorme: la Terra È rimasta sbigottita e tace, perché il Dio Fatto Carne Si È Addormentato e Ha Svegliato coloro che da Secoli Dormivano.
Dio È (morto) nella Carne ed È Sceso a Scuotere il regno degli inferi.
Certo, Egli Va a Cercare il Primo Padre, Come la Pecorella Smarrita.
Egli Vuole Scendere a Visitare quelli che siedono nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Dio e il Figlio Suo Vanno a Liberare dalla Sofferenza Adamo ed Eva – Che Si Trovano in prigione.
Io Sono il Tuo Dio, Che per Te Sono Diventato Tuo Figlio; Che per Te e per Questi, Che Da Te Hanno Avuto Origine, Ora Parlo e nella Mia Potenza Ordino a Coloro Che Erano in carcere: Uscite! A Coloro Che Erano nelle tenebre: Siate Illuminati! A Coloro Che Erano morti: Risorgete! A Te Comando: Svegliati, Tu Che Dormi! Infatti, non Ti Ho Creato perché Rimanessi Prigioniero nell’inferno.
Risorgi, Opera delle Mie Mani! Risorgi Mia Effige, Fatta a Mia Immagine! Risorgi, Usciamo di qui! Tu in Me e Io in Te – Siamo infatti un’Unica e Indivisa Natura.
Per Te Io, Tuo Dio, Sono Divenuto Tuo Figlio.
Per Te Io, il Signore, Ho Rivestito la Tua Natura di Servo.
Per Te, Io Che Sto al di Sopra dei Cieli, Sono Venuto sulla Terra e al di sotto della Terra.
Per Te – Uomo, Ho Condiviso la Debolezza Umana, ma poi Son Diventato Libero tra i morti.
Per Te, Che Sei Uscito dal Giardino del Paradiso Terrestre, Sono Stato Tradito in un Giardino e Dato in mano ai Giudei, e in un Giardino Sono Stato Messo in Croce.
Guarda sulla Mia Faccia gli sputi Che Io Ricevetti per Te, per Poterti Restituire a Quel Primo Soffio Vitale.
Guarda sulle Mie Guance gli schiaffi, Sopportati per Rifare a Mia Immagine la Tua Bellezza Perduta.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
Articoli recenti: