Esortazione Spirituale (Dalla cella del Buon Consiglio – 26 maggio 2024).
…. […]
…. se tutti quelli abituati a parlar male dell’Innocente Prossimo loro conoscessero il sulfureo motivo alla base del proprio pettegolezzo, Correrebbero in Lacrime non solo a Scusarsi pubblicamente coi diretti interessati, ma ad inginocchiarsi in Chiesa e a Chiedere Umilmente Perdono al Signore Gesù, Così Auspicando d’Evitare la non Leggera Punizione Celeste, Certamente Comminata anche nel Corso della conosciuta Vita, oltreché Di Là, non Appena Varcata la Soglia Posta a Separazione tra il Cielo e la Terra. Premesso che chi parli senza conoscer la Verità non Troverà Grazia Presso Dio, le Creature ancor munite d’un pur modesto Senso di Responsabilità non sciupino ulteriormente il Prezioso Tempo. Relativamente a ciò, Disse inoltre il Fraticello del Gargano al Vescovo tiranno: “… se voi non m’aveste perseguitato io non mi sarei Salvato!”. A buon (ipocrita) intenditor poche parole.
Articoli recenti: