Alberto Micalizzi (In risposta all’articolo apparso sul suo blog e aggiornato al giorno 25 giugno 2017).

Alberto, […]

Alberto, Alberto,

quando cesserai di usare il Prossimo a Tuo esclusivo comodo? Non temendo neanche Dio, pensi solo a salvaguardare strenuamente la Tua “reputazione”, con tutto quanto noto ai più ed anche a noi, con le deludenti sorprese derivateci dai Tuoi singolari atteggiamenti.

Come dimenticare – infatti e disaminate le cronache (quelle vere), i disperati tentativi di giustificarTi, quando asserivi d’esser stato vittima (a più riprese) di tutti, finanche dei vari organismi requirenti, che delle Tue vicende si occuparono? Ora, andando con ordine e sorvolando sulle Tue “abitudini”, cercherò di spiegare il Tuo “simpatico” scritto, affinché le genti possan correttamente pensare.

Presentatoci in Roma da un nostro Fraterno Amico, Lucio V., illustrasTi la non rosea situazione di Vita, costretto a riparare in Svizzera, per via di alcune Tue vicissitudini professionali.

Nonostante le difficoltà psico-fisiche – che lamentasTi a più riprese e che lasciarono comunque immediatamente intravedere una Tua profonda insicurezza, considerata la paventata capacità nel mondo degli affari, decidemmo – senza tener conto d’altro, di accordarTi fiducia, quando chiedesTi – in apparente Umiltà e Bisogno, di poterTi occupare di un nostro bene mobile.

Da lì – ricorderai, i Tuoi continui “giochini di prestigio”, fatti di viaggi e promesse di guadagni – atti a sostenere i nostri progetti sociali, con relative spese e delusioni! Cosa aggiungere, poi, in merito al Tuo “usare” gli Amici, ritenuti forse utili solo alle strategie di riqualificarTi la già compromessa immagine? E Giovanni T., ha mai pubblicamente rivelato i dettagli delle telefonate a me fatte nei giorni 03 e 09 febbraio, 03 marzo, sempre del 2017, ove riferì delle perplessità intestine al Movimento “Attuare la Costituzione”, segnalazione allarmante e giunta da un magistrato – sembra, proprio a Paolo M., relativamente alla Tua controversa e preoccupante figura? Hai dimenticato persino la mia reazione, quando comunicasTi che almeno un autorevole personaggio di quel Movimento altro non era che un temporaneo “brand”? E la vicenda Zara, coi Tuoi “degni compari” naturalizzati inglesi, elvetici e di ulteriori paradisi fiscali, come le Cayman? Infine, caro Alberto, come hai potuto dimenticare la Tua “amorevole ed affettuosa sviolinata” (gennaio 2017), credendo condividessi i Tuoi pur rispettabili, ma personalissimi vizi? Vedi, sfortunato Fratello, se non fosse stato per la sofferta dipartita della Tua mamma terrena – che il Padre Celeste l’Accudisca, avresTi meritato ben altro umano trattamento, magari non come quello che raccontasTi aver purtroppo subito duramente nel passato ed anche in carcere, ma Tant’E’ la Carità di chi – quaggiù, pur senza autoreferenziarsi, ha contribuito a contrastare istituzionalmente – nel Tempo, ogni tipo di “mostruosità”, pedofilia e traffico d’organi compresi, sempre al servizio e nel superiore interesse dello Stato e dei più Deboli.

Ad ogni buon conto, consapevole che la mia inattesa decisione abbia scompaginato i Tuoi “intenti”, fermo il necessario allontanamento Tuo dall’A.N.A.Di.M.I. Onlus pro handicap e terza età, deliberato urgentemente il giorno 05 marzo 2017 (www.anadimi.it) – per i motivi qui riassunti e per altri ancora – ovviamente integralmente documentati e prontamente a disposizione delle richiedenti Autorità, sono a proporre un pubblico confronto – carte (reali) alla mano, onde fare finalmente un po’ di chiarezza, confidando Tu possa comprendere che nella Vita – Quella Vera e non virtuale, v’è dell’altro, con la Fede nel Signore e la Speranza in un mondo migliore.

Ciò posto e almeno in questa occasione, anche se non vorrai farlo con gli altri citati nel Tuo blog (aggiornato al 25 giugno 2017 e qui riportato fedelmente), comportaTi lealmente e senza inutili nascondimenti, rimuovi le menzogne a me riferite, mai dimenticando che oltre ai reati della Terra esistono anche quelli contro il Cielo.

Ringraziando, Fraterni saluti.

Osvaldo

(presidenza@anadimi.it)

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Blog di Alberto Micalizzi  

SOGGETTI INDESIDERATI  

In questa sezione desidero rendere pubbliche alcune informazioni di carattere non-riservato che riguardano persone fisiche e/o giuridiche dalle quali ho subito attacchi a mezzo stampa o di altro tipo del tutto ingiustificati e privi di alcun fondamento.

In taluni di questi casi ho già adito alle vie legali e giudiziarie previste dalla legge a tutela della mia persona; In altre, sto valutando con i miei legali le azioni più efficaci da intraprendere.

Lungi da me il desiderio di stilare la lista dei “cattivi”, questa pagina risponde in realtà alla necessità di sottrarmi ad azioni diffamatorie, ricattatorie ed a tentativi di estorsione operati a vario titolo nei miei confronti e che hanno come comun denominatore il riferimento a fatti del passato da me già chiariti nelle sedi opportune e che nulla c’entrano con i rapporti instaurati con le persone o le entità che oggi annovero come indesiderati.

I fatti che seguono sono basati su un ordine cronologico dai più recenti ai più distanti nel tempo. Ciascuna affermazione sottostante è documentabile con email, lettere o registrazioni che partono da Dicembre 2008 in avanti.

(Aggiornamento 25 Giugno 2017)

  1. A) PRIVATI

Avv. Antonio GOLINO: ad Aprile 2017 ha pubblicato due tweet gravemente diffamatori nei miei confronti, rispondendo ad un mio articolo sulla corruzione dei politici e dei banchieri per cui invocavo denunce e provvedimenti giudiziari. Un gesto gravissimo soprattutto perchè compiuto da un avvocato iscritto anche all’Albo dei Cassazionisti. Per questa ragione, il 17 Luglio 2017 ho depositato una denuncia-querela conro l’Avv. Golino presso la Procura di Milano per diffamazione a mezzo stampa. Inoltre, ho notificato il fatto ai vertici dello Studio legale internazionale per il quale l’Avv. Golino lavora, ed ho depositato una citazione all’Ordine degli Avvocati di Milano chiedendo che l’Avv. Golino sia deferito alla commissione disciplinare dell’Ordine.

Sig. Marco SABA: ha sottratto e diffuso tramite internet documenti miei personali (passaporto) accompagnati da affermazioni diffamatorie. Per questo il 3 Luglio 2017 ho depositato una denuncia-querela contro il Sig. Saba presso la Procuda di Milano per diffamazione a mezzo stampa e tentativo di estorsione ai miei danni.

Sig. Osvaldo PECORARO:  Nel corso del 2017 è stato allontanato insieme alla sua associazione ANADIMI dall’organizzazione “Attuare la Costituzione” che ho contribuito a sviluppare, a causa di comportamenti scorretti e violazione della privacy nei confronti di alcuni membri dell’organizzazione. Al suo allontanamento hanno anche contribuito link ad articoli che lo associano a fatti di cronaca giudiziaria.

Sig. Roberto GIULI: da me denunciato presso la Procura di Milano nel 2013 per aggressione e lesioni fisiche. Si tratta di un truffatore seriale che a partire dal 2007 ha messo in atto un piano sistematico di creazione di società fittizie finalizzate alla sottrazione di gas ai danni prevalentemente di SNAM. Mi ha coinvolto a mia insaputa per un breve periodo di tempo (Giugno-Settembre 2012) fino a quando mi sono accorto dei suoi traffici nel settore del gas e mi sono dimesso da tutte le cariche che mi aveva attribuito. Sono tuttora coinvolto nel procedimento che lo riguarda ed ho già fornito la massima collaborazione agli organi inquirenti.

  1. B) GIORNALISTI

Sandro DE RICCARDIS: giornalista di Repubblica, a Maggio 2017 ha scritto un articolo sui “furbetti del gas” relativo ad un gruppo di soggetti che dal 2007 al 2014 hanno compiuto truffe ai danni di SNAM e di altre entità giuridiche. In particolare, il reato più grave contestato è riciclaggio di denaro attraverso una organizzazione internazionale di soggetti che ricevevano e inoltravano somme di denaro derivanti dalle truffe sul gas. De Riccardis ha associato il mio nome a questo gruppo. Per questa ragione, il 17 Luglio 2017 ho depositato una denuncia-querela contro De Riccardis e Repubblica presso la Procura di Milano per diffamazione a mezzo stampa.

Nel periodo 2015-2016 ho depositato 12 querele per diffamazione a mezzo stampa presso la Procura di Milano, indirizzate a testate e giornalisti che mi hanno diffamato diffondendo notizie false e tendenziose sul mio conto. Tra i soggetti particolarmente indesiderati che si sono distinti per narrazioni decisamente fantasione sul mio conto cito il giornalista Claudio GATTI de IlSole24ore, il giornalista Vittorio MALAGUTTI ed il Gruppo Editoriale L’Espresso SPA ed il giornalista Mario GIORDANO.

Data:

19 Marzo 2018

Autore articolo:

anadimi

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