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Il Santo Vangelo del Giorno Venerdì del Signore 05 febbraio 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’E’ Tornato tra noi nel Nome del Padre!
[…]
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Professione di Fede
Credo in un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore del Cielo e della Terra, di Tutte le Cose Visibili e Invisibili. Credo in un Solo Signore, Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, Nato dal Padre Prima di Tutti i Secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero, Generato, non Creato, della Stessa Sostanza del Padre; per Mezzo di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese dal Cielo e, per Opera dello Spirito Santo, Si È Incarnato nel Seno della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto. Il terzo Giorno È Risuscitato, Secondo le Scritture, È Salito al Cielo, Siede alla Destra del Padre Onnipotente. E di Nuovo Verrà, nella Gloria, per Giudicare i Vivi e i Morti, e il Suo Regno non Avrà Fine. Credo nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà la Vita, e Procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio È Adorato e Glorificato, e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo la Chiesa di nostro Signore Gesù Cristo, una Santa Cattolica e Apostolica. Professo un Solo Battesimo per il Perdono dei peccati. Aspetto la Risurrezione dei Morti e la Vita del Mondo Che Verrà. Amen.
Gloria
Gloria a Dio nell’Alto dei Cieli e Pace in Terra agli uomini Amati dal Signore. Noi Ti Lodiamo, Ti Benediciamo, Ti Adoriamo, Ti Glorifichiamo, Ti Rendiamo Grazie per la Tua Gloria Immensa, Signore Dio, Re del Cielo, Dio Padre Onnipotente. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, Tu Che Togli i peccati dal mondo Abbi Pietà di noi; Tu Che Togli i peccati dal mondo, Accogli la nostra Supplica; Tu Che Siedi alla Destra del Padre, Abbi Pietà di noi. Perché Tu Solo il Santo, Tu Solo il Signore, Tu Solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella Gloria di Dio Padre. Amen.
Fratelli e Sorelle in Cristo, oggi ricordiamo gli Angeli e i Santi del Paradiso, affinché ci Confortino e Assistano nei tristi momenti della Vita, sempre più offuscata dalle insidie del principe del mondo, il maligno autore d’ogni male di quaggiù. Preghiamo – Insieme alle Creature Celesti, la Divina Misericordia di Gesù, perché Voglia Concedere ai Figli Suoi di Creare Opere dello Spirito quaggiù, a Sola Gloria del Santo Nome di Dio Padre Onnipotente, il Magnifico Creatore. Buona giornata a tutti, nella Grazia del Signore, in Questo 1° Venerdì del Mese.
Maternità Vera
(tratto dalle poesie di Maria Celeste – Carismatica)
Sovra la culla è china la Mammina e il suo Sorriso è Carico d’Amore; guarda con Infinita Gioia la “Piccina” e chiede al Ciel Rugiada su quel Fiore.
E Quella Bimba, qual Fior Stupendo, Giorno per Giorno Cresce nella Vita; da lei è lontano tutto ciò che è orrendo, perché c’è Mamma nella sua salita! Poi quel Tesoro un Giorno è una Sposa e quella Mamma nel puntarle il velo: “va’, e sii sempre Gaia e Generosa ed allo Sposo fa’ Guardare il Cielo.
Assieme vai con lui per la Salita sempre vicini, la mano nella mano, e perché Lieta sempre sia la Vita sii tu il Sostegno dell’Amore umano”.
Poi, quella Mamma di Fortezza Piena Felice potrà dir al Sommo Dio – al Terminar della Vita sua terrena: “Son stata Mamma, il Paradiso E’ mio!”.
Riflessioni dello Spirito!
(22 gennaio 2019)
Nella Messaggistica “subliminale”, pur se a volte involontaria, le istituzioni tutte hanno finito col confondere le acque, accentrando su loro stesse le Prerogative Celesti. I casi più lampanti son quelli riconducibili alla medicina, che ha condizionato le genti al punto da distrarle dalla Vera Panacea, Ch’E’ la Preghiera! Sol Così – infatti, il Corpo “Obbedisce” allo Spirito, Che Ne Modifica i Contenuti; Quest’Ultimo Passaggio – però, viene umanamente definito “Miracolo”, per via di uno strano accordo di non belligeranza tra Stato e Chiesa, originante dalla scriteriata “spartizione dell’umano potere”. L’ipocrisia è cosa assai lontana dal Signore, Che Porrà il Treno sul Binario Giusto, lasciando ai miseri la loro vanagloria, perché operarono per il “nulla”.
…. non Si E’ Felici con la testa – quaggiù, ma con il Cuore, poiché il Sentimento non Passa Attraverso il Pensiero, Servendosi – invece, delle Emozioni.
Celebrando il Memoriale della Morte e Risurrezione del Tuo Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa Francesco e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
1° Venerdì del Mese
“La Grande Promessa della Divina Misericordia”
Preghiera del Mattino
Signore, Durante Questa Giornata, chi incontrerò? Incontrerò sicuramente la mia Famiglia, alcuni Amici, i colleghi di lavoro, la gente che incrocio abitualmente per la strada senza conoscerla. Farò forse altri incontri. Alcune persone Ti Conoscono e Ti Amano, sono molte, ma i più sono indifferenti, persino ostili. Alcuni addirittura si burlano di Te. Tu mi Dici: “Non Temere, ma Credi Solamente”. Anche per loro Tu Sei Venuto, Ti Sei Fatto Uomo. Che io sia Oggi, per loro, colui attraverso il quale essi Possano VederTi. Amen.
Dalla Lettera di San Paolo agli Ebrei (Eb 13, 1-8)
Fratelli, l’Amore Fraterno Resti Saldo. Non dimenticate l’Ospitalità; alcuni, Praticandola, senza saperlo hanno Accolto degli Angeli. Ricordatevi dei carcerati, come se foste loro compagni di carcere, e di quelli che sono maltrattati, perché anche voi avete un Corpo. Il Matrimonio Sia Rispettato da tutti e il Letto Nuziale Sia senza macchia. I fornicatori e gli adùlteri Saranno Giudicati da Dio. La vostra Condotta Sia senza avarizia; Accontentatevi di Quello Che Avete, perché Dio Stesso Ha Detto: «Non ti Lascerò e non ti Abbandonerò». Così Possiamo Dire con Fiducia: «Il Signore E’ il mio Aiuto, non avrò paura. Che cosa può farmi l’uomo?». Ricordatevi dei vostri Capi, i Quali vi Hanno Annunciato la Parola di Dio. Considerando Attentamente l’Esito Finale della Loro Vita, Imitatene la Fede. Gesù Cristo E’ Lo Stesso ieri e oggi e per Sempre! Parola di Dio.
Salmo 26 (Il Signore E’ Mia Luce e Mia Salvezza)
Il Signore E’ Mia Luce e Mia Salvezza: di chi avrò timore? Il Signore E’ Difesa della Mia Vita: di chi avrò paura? Se contro di Me si accampa un esercito, il Mio Cuore non Teme; se contro di Me si scatena una guerra, anche allora Ho Fiducia. Nella Sua Dimora Mi Offre Riparo nel Giorno della sventura. Mi Nasconde nel Segreto della Sua Tenda, Sopra una Roccia M’Innalza. Il Tuo Volto, Signore, Io Cerco. Non Nascondermi il Tuo Volto, non Respingere con Ira il Tuo Servo. Sei Tu il Mio Aiuto, non Lasciarmi.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio secondo l’Apostolo Marco (Mc 6, 14-29)
In Quel Tempo, il re Erode sentì Parlare di Gesù, perché il Suo Nome Era Diventato Famoso. Si diceva: «Giovanni il Battista E’ Risorto dai morti e per Questo Ha il Potere di Fare Prodigi». Altri invece dicevano: «È Elia». Altri ancora dicevano: «È un Profeta, Come Uno dei Profeti». Ma Erode, al SentirNe Parlare, diceva: «Quel Giovanni che io ho Fatto Decapitare, E’ Risorto!». Proprio Erode, infatti, aveva Mandato ad Arrestare Giovanni e Lo Aveva Messo in prigione a Causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo, perché l’Aveva Sposata. Giovanni infatti Diceva a Erode: «Non ti è Lecito Tenere con te la moglie di tuo fratello». Per questo Erodìade Lo odiava e voleva FarLo Uccidere, ma non Poteva, perché Erode Temeva Giovanni, SapendoLo Uomo Giusto e Santo, e Vigilava su di Lui; nell’AscoltarLo Restava molto Perplesso, tuttavia Lo Ascoltava Volentieri. Venne però il Giorno Propizio, quando Erode, per il suo compleanno, fece un banchetto per i più alti funzionari della sua corte, gli ufficiali dell’esercito e i notabili della Galilea. Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode e ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi Quello Che Vuoi e io te lo Darò». E le Giurò più volte: «Qualsiasi Cosa mi Chiederai, te la Darò, fosse anche la Metà del mio regno». Ella uscì e disse alla madre: «Che Cosa Devo Chiedere?». Quella rispose: «La Testa di Giovanni il Battista». E subito, entrata di corsa dal re, fece la Richiesta, dicendo: «Voglio che tu mi dia adesso, su un vassoio, la Testa di Giovanni il Battista». Il re, fattosi molto Triste, a Motivo del Giuramento e dei commensali non volle Opporle un Rifiuto. E subito il re mandò una guardia e Ordinò Che gli Fosse Portata la Testa di Giovanni. La guardia andò, Lo Decapitò in prigione e ne Portò la Testa su un vassoio, La Diede alla fanciulla e la fanciulla La Diede a sua madre. I Discepoli di Giovanni, Saputo il Fatto, Vennero, ne Presero il Cadavere e Lo Posero in un Sepolcro. Parola del Signore.
Preghiera della Sera
“Chi Mi Ha Toccato?”. Grazie, Signore, di Permetterci di ToccarTi. Tu Sei Voluto Restare nel Sacramento dell’Eucaristia, con una Presenza Misteriosa, ma Reale, Fisica, Palpabile. Tu Hai Voluto Fare del Tuo Corpo uno Strumento Celeste, ma Sensibile, che ci dà la Forza di fare il nostro Cammino Terreno Come Veri Discepoli. Fa’ che da Questo Contatto Frequente con l’Ostia Scaturisca una Forza Che Guarisca le mie imperfezioni, le mie viltà, le mie paure. Signore, Aumenta la mia Fede. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.