Il Santo Vangelo del Giorno mercoledì del Signore 13 gennaio 2021 (2028) A.D. – Con l’Amore e la Devozione Dovuti a Colui Ch’E’ Tornato tra noi nel Nome del Padre!
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O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedicheremo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Privati della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Nessuno ci spiegherà mai cosa sia davvero la malattia, presi come siam tutti dalle modernità del mondo e dall’adorazione sfrenata per le “belle parole” dei presunti sapienti della Terra, i maghi del futile mistero, che non sanno davvero illustrare alcunché. Proviamo insieme a Render Chiaro un Concetto Che già tutti conosciamo: l’Eterna Lotta tra il Bene e il male! Ora, se noi Crediamo Che Dio Padre È il Bene Assoluto – e Con Lui Tutte Le Sue Emanazioni Speciali, Compreso il Più Bel Fiore del Creato – Ch’E’ Cristo Stesso, perché il Signore – Che Tanto ci Ama, Dovrebbe Essere la Causa d’ogni sciagura in capo ai Figli di quaggiù? Rammentando Che Siamo Costati un Caro Prezzo al Cuore Misericordioso di Gesù, dovremmo parimenti Ricordare Che la Preghiera È la Panacea di tutti i mali, perché Solo Attraverso di Essa Entriamo in Contatto con il Creatore, Che Ogni Cosa Può. E poi, Fratelli e Sorelle Carissimi, Cosa Occorre ancora per Comprendere Che il maligno opera la sua nefasta azione contro il Corpo degli Uomini, Che È da Considerarsi il Tempio dell’Onnipotente? Non Sarà forse Facile, ma tentiamo di Dare più Spazio Allo Spirito, tralasciando la vile materia, che tanto danno continua a spargere attorno a sé, minando le Fondamenta Stessa della nostra Santità, poiché noi Siamo Stati Creati Santi nel Momento Esatto del Battesimo, Che ci Ha Uniti Indissolubilmente Al Divino Agnello, Fratello Maggiore ed Eterno Amico nostro.
Rivelazione
(Riceviamo e pubblichiamo – 30 gennaio 2019)
“…… il Mio Regno non È di questo mondo; se Fosse di questo mondo, i Miei Servitori Avrebbero Combattuto con Coraggio Celeste, perché non Fossi Consegnato ai Giudei; ma il Mio Regno non È di quaggiù. Il Mio” – ci Significa il Signore, “È un Regno Puro, Spirituale, Privo di soldati e di umani eserciti, Sprovvisto di armi, di servitori e Senza gli apparati della stolta vostra potenza. È – infatti, un Regno Che non Turba alcun regno di questo mondo, che – per altro, non suscita in Me Interesse, Votato Come Sono a Ben Altro Obiettivo, mai Dimenticando Che Io non Combatto per Conquistare una città, né per Mettere una Creatura contro l’Altra”.
Testimonianza
(Riceviamo e pubblichiamo – 31 gennaio 2019)
… in Forza dell’Amore Che il Cuore Prova per il Suo Cristo, il Padre Celeste Chiama Finalmente a Raccolta il Popolo della Terra, affinché faccia delle Scelte, apparentemente impopolari – ma Sane, Salvifiche ed Eterne, poiché non è più il Tempo dei giochini del passato, avendo – poi, noi Saputo. Infatti, Così Come l’Ira sui tiepidi e sui distratti, anche la Grazia Incombe sulle Fedeli Creature, Innamorate della Vera e Misteriosa Storia del Signore, Che Ripagherà Ampiamente – È Promessa Solenne, d’ogni Sofferenza Patita in Questa pur compromessa Vita. “Hoc Est Enim Corpus Meum”.
Preghiera a Sant’Ezechiele Moreno
(Protettore dei Malati di cancro, affinché Interceda per loro)
Chi Era Costui? Ecco un breve cenno storico.
Alfaro Tarazona, Spagna, 09 aprile 1848 – Montegudo, Navarra, 19 agosto 1906 +
Nacque ad Alfaro Tarazona, in Spagna, il 9 aprile 1848. A 17 Anni, Fece la Sua Professione Religiosa nella Congregazione Agostiniana dei Recolletti. Il 3 giugno 1871 Venne Ordinato Sacerdote a Manila. Trascorse nelle Filippine i Suoi primi 15 anni di Sacerdozio, Veramente Pieni di Ardente Zelo Apostolico. Dal 1888 fino a pochi mesi prima della Sua morte Esplicò in Colombia la Sua Multiforme Attività: Restaurò la Provincia Religiosa Agostiniana della Candelaria, Instaurò una Nuova Epoca Missionaria, Fu il Primo Vicario Apostolico di Casanare e dal 1896 Vescovo di Pasto. Ad una Sincera Disponibilità Seppe Unire una Fortezza a Tutta Prova nel Difendere gli Interessi Di Cristo e Della Chiesa. Fu Devotissimo del Sacro Cuore di Gesù. Il 19 agosto 1906 Morì nel Convento di Montegudo (Navarra, Spagna), Dove Aveva Emesso la Sua Professione Religiosa e del Quale Era Stato Superiore. Paolo VI Lo Beatificò il 1° novembre dell’Anno Santo 1975. Fu Canonizzato nella città di Santo Domingo l’11 ottobre 1992 da Giovanni Paolo II, Presentato al mondo Come Esempio di Pastore e di Missionario nel V Centenario dell’Evangelizzazione dell’America. (Avvenire)
Preghiera
O Padre, Il Tuo Figlio Gesù ci Ha Insegnato a Ricorrere a Te per Chiedere, nel Suo Santo Nome, Tutto Quello di Cui abbiamo Bisogno, Assicurandoci Che Saremo Esauditi. Eccomi ora a Te con Sincera Umiltà e Totale Fiducia: Accoglimi e Prestami Ascolto. I miei peccati mi rendono immeritevole dei Tuoi Benefici, ma Confido nella Tua Infinita Bontà di Padre, pronto a detestare il male commesso e deciso a seguire la Tua Volontà. Tu Vedi, Signore, le mie Sincere disposizioni e Conosci la mia angustia e le mie pene; MuoviTi a Pietà di me e Vieni in mio Aiuto. Ho Tanto Bisogno del Tuo Particolare Intervento: Concedimi la Grazia Che Tanto Sospiro e Che Solo la Tua Onnipotente Provvidenza Può Ottenermi. E poiché in Vari Modi mi Fai Intendere Quanto Ti Sia Gradita l’Intercessione di Sant’Ezechiele Moreno, io cerco Sostegno nella Sua Fraterna Intercessione, perché la mia Povera e Indegna Preghiera, Sostenuta dai Suoi Meriti, Giunga Fino a Te e Venga Accolta. Caro Sant’Ezechiele, Rimani Vicino a me in questo momento di pena e di Speranza, Prega per me e con me, Confortami con la Tua Benedizione e Aiutami a Creare in me le Migliori Condizioni per Ottenere la Grazia Dal Signore e per Adeguarmi al Suo Divino Volere. Ascoltami, Ti Prego, o Padre Buono, mentre Ti Invoco Confidando nell’Intercessione di Sant’Ezechiele e nei Meriti Infiniti Di Gesù Cristo, nostro Signore. Amen!
Cristo di Dio, Benedici Tutto il Cibo Che ci apprestiamo a consumare, affinché Porti quotidianamente il Frutto Salvifico Tuo ai Corpi e alle Anime delle Creature a Te Fedeli! Amen.
Preghiera del Mattino
Anche in Questo Giorno, Ispira la Tua Paterna Bontà, o Signore, i Pensieri e i Propositi del Tuo Popolo in Preghiera, perché Veda Ciò Che di Giusto Deve Fare e Abbia la Forza di Compiere Ciò Che ha Veduto. Amen.
Dalla Lettera agli Ebrei (2, 14-18)
Fratelli, poiché i Figli hanno in Comune il Sangue e la Carne, anche Cristo allo Stesso Modo Ne È Divenuto Partecipe, per Ridurre all’impotenza Mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, e Liberare Così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la Vita. Egli infatti non Si Prende Cura degli Angeli, ma della Stirpe di Abramo Si Prende Cura. Perciò Doveva Rendersi in Tutto Simile ai Fratelli, per Diventare un Sommo Sacerdote Misericordioso e Degno di Fede nelle Cose Che Riguardano Dio, allo Scopo di Espiare i peccati del Popolo. Infatti, Proprio per Essere Stato Messo alla Prova e Aver Sofferto Personalmente, Egli È in Grado di Venire in Aiuto a quelli che Subiscono la Prova. Parola di Dio.
Dal Salmo 104
Poiché il Signore Si È Sempre Ricordato della Sua Alleanza, RendeteGli Grazie e Invocate il Suo Nome, Proclamate fra i Popoli le Sue Opere. A Lui Cantate, a Lui Inneggiate, Meditate Tutte le Sue Meraviglie. Gloriatevi del Suo Santo Nome: Gioisca il Cuore di chi Cerca il Signore. Cercate il Signore e la Sua Potenza, Ricercate Sempre il Suo Volto. Voi, Stirpe di Abramo, Suo Servo, Figli di Giacobbe, Suo Eletto. È Lui il Signore, nostro Dio: su Tutta la Terra i Suoi Giudizi. Si È Sempre Ricordato della Sua Alleanza, Parola Data per mille Generazioni, dell’Alleanza Stabilita con Abramo e del Suo Giuramento a Isacco.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo l’Apostolo Marco (1, 29-39)
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui, si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni. Parola del Signore.
Preghiera della Sera
Con l’approssimarsi della Notte, i nostri Cuori si Conciliano Presso di Te, o Dio Onnipotente – Che ci Hai Nutriti alla Tua Mensa, perché Sei la Sorgente della Vita e nella Tua Luce noi Vedremo l’Autentica Luce.
Benedetto nei Secoli il Signore!
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
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