…. Scrivere della Sacra Parola È un Dovere da Divulgare con Amore Spontaneo, giacché il Premio È Proprio Quello di Annunciare alle Creature la Salvifica Speranza. Anche per Ciò, pur non contando io nulla, Esorto ad Aiutare Chi Avesse Necessità di Ricevere Conforto, Pregando Insieme per le Sante Anime Abbandonate in Purgatorio, per i Defunti di Tutti i Tempi, per gli Ammalati, gli Anziani, i Fanciulli, i Poveri, i Sofferenti, i discriminati, gli atei e per i Carcerati. Come il Buon Paolo, al Cui Ricordo il Cuor Mio Sussulta in Commozione, Tutto io misero Faccio per Questo Merletto della Veste di Cristo – Ch’È il Santo Vangelo – per l’appunto, Auspicando di Diventarne Partecipe a mia Volta, mentre in Ginocchio Attendo il Giudizio di Dio. (l’autore).
Poiché “Il Potere di Cristo Espelle l’originaria causa di ogni male”, Dedichiamo il Santo Vangelo del Giorno all’Amore e alla Divina Misericordia di Gesù Salvatore, affinché Conceda il Suo Perdono alle Anime Sante Abbandonate in Purgatorio e ai Defunti di Tutti i Tempi, Creature Tenere ma Private della Diffusa e Salvifica Preghiera di noi distratti Figli di quaggiù. Per Grazia Ricevuta.
Confiteor
(da Recitarsi possibilmente in Ginocchio, Invocando la Divina Misericordia)
«Confesso a Dio Onnipotente e a voi, Fratelli, Che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E Supplico la Beata Sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, Fratelli, di Pregare per me il Signore Dio nostro. Dio Onnipotente Abbia Misericordia di noi, Perdoni i nostri peccati e ci Conduca alla Vita Eterna. Amen».
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo! Amen.
Ascolta la versione in Aramaico 1 (mp3)
All’improvviso, Capirai la Vera Essenza del Cristo e Quel Che ci han di Lui celato! Avrai vergogna anche per Ciò, poiché non hai Abbandonato il tuo Cuore Mentre Egli Parlava della Verità – Che ci ostiniamo a non Vedere e a non voler ancora Udire.
Atto di Dolore
O Gesù, mi Pento e mi Dolgo con Tutto il Cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi Castighi e, soprattutto, perché ho offeso Te, Infinitamente Buono e Degno d’Essere Amato Sopra Ogni Cosa! Propongo – col Tuo Santo Aiuto, di non offenderTi mai più e di Fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, Perdonami! Amen.
Preghiera dal Cuore
(Atto di Amorevole Umiliazione ai Piedi della Santa Croce – in Ginocchio – 27 luglio 2019)
“Più numerosi dei Capelli del Mio Capo sono coloro che Mi odiano senza ragione. Sono potenti i nemici che Mi calunniano: quanto non Ho Rubato, lo Dovrei Restituire? Per Te Io Sopporto l’insulto e la vergogna Mi copre la Faccia; Sono un Estraneo per i Miei Fratelli, un Forestiero per i Figli di Mia Madre. Poiché Mi Divora lo Zelo per la Tua Casa, ricadono Su di Me gli oltraggi di chi Ti insulta. Ma Io Innalzo a Te la Mia Preghiera, Signore, nel Tempo della Benevolenza; per la Grandezza della Tua Bontà, Rispondimi, per la Fedeltà della Tua Salvezza, o Dio”. (Sal 69(68),5.8-10.14.).
Professione di Fede
(in Ginocchio)
“I Servi Fedeli alla Maestà del Figlio dell’Uomo Saranno Pastori Umili e Buoni per le genti del Mondo Nuovo, a Compimento della Gloria in Terra di Dio Padre Onnipotente! Amen”.
“Credo In Un Solo Dio, Padre Onnipotente, Creatore Del Cielo e Della Terra, e Di Tutte le Cose Visibili ed Invisibili. Credo In Un Solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio Di Dio, Nato Dal Padre Prima Di Tutti I Secoli. Dio Da Dio, Luce Da Luce, Dio Vero Da Dio Vero, Generato – e non Creato, Della Stessa Sostanza Del Padre. Per Mezzo Di Lui Tutte le Cose Sono State Create. Per noi uomini e per la nostra Salvezza Discese Dal Cielo, e Per Opera Dello Spirito Santo Si È Incarnato Nel Seno Della Vergine Maria e Si È Fatto Uomo. Fu Crocifisso per noi Sotto Ponzio Pilato, Morì e Fu Sepolto e Il Terzo Giorno È Risuscitato Secondo Le Scritture; È Salito Al Cielo, Siede alla Destra Di Dio Padre Onnipotente e di Nuovo Verrà Nella Gloria Per Giudicare i Vivi e i Morti e Il Suo Regno non Avrà fine. Credo Nello Spirito Santo, Che È Signore e Dà La Vita e Procede Dal Padre e Dal Figlio, e Con Il Padre e Il Figlio È Adorato e Glorificato e Ha Parlato per Mezzo dei Profeti. Credo Nella Chiesa Del Figlio Dell’Uomo, Una Santa Cattolica e Apostolica. Professo Un Solo Battesimo Per Il Perdono dei peccati e Aspetto la Risurrezione Dei Morti e La Vita Del Mondo Che Verrà! Amen”.
Gloria
Gloria a Dio nell’Alto dei Cieli e Pace in Terra agli uomini, Amati dal Signore. Noi Ti Lodiamo, Ti Benediciamo, Ti Adoriamo, Ti Glorifichiamo, Ti Rendiamo Grazie per la Tua Gloria Immensa, Signore Dio, Re del Cielo, Dio Padre Onnipotente. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, Tu Che Togli i peccati dal mondo Abbi Pietà di noi; Tu Che Togli i peccati dal mondo, Accogli la nostra Supplica; Tu Che Siedi alla Destra del Padre, Abbi Pietà di noi. Perché Tu Solo il Santo, Tu Solo il Signore, Tu Solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella Gloria di Dio Padre. Amen.
“Non quello che entra nell’uomo è ad inquinarlo, ma quanto esce dalla sua bocca!”. Fratelli e Sorelle Carissimi, Come traspare dalla lettura del Santo Vangelo del Giorno, Queste le Parole di Gesù Cristo il Vivente, Cui nessun tiepido o distratto Fedele potrà mai Guardare con Profonda Attenzione. Non servono Grandi Sacrifici o Trionfali Discorsi per Guadagnare il Regno dei Cieli, ma il Concretarsi delle Opere per il Prossimo nostro Che Hanno un Senso Presso il Padre, benché camminino in normale apparenza quaggiù. Parimenti, non è il denaro, né la notorietà, né nessun’altra strategia terrena a Poter Spalancare le Porte del Paradiso! Quindi, non vi affannate a riconoscere il Traguardo, Ch’È già Stato Segnato Sin dalla Creazione dei Tempi, prescindendo dal singolare Libero Arbitrio e da Quanto citiamo aver noi dato. A qualcuno potrà venire in mente – poi, d’esser un fallito, ma non è così: infatti, non lo si è mai agli Occhi di Dio se il Cuore È Puro, Proprio Come Quello d’un Fanciullo. Con Altro, non sottovalutiamo anche i Passi dell’Apocalisse di San Giovanni, poiché siam davvero sull’orlo del profondo baratro, ove la Luce Celeste non Illuminerà coloro che quaggiù scelsero di starsene al buio, omettendo di prendere Tutto Quel Che dai Testi Sacri È a noi Giunto. Sia Lodato Gesù Cristo.
Atto di Affidamento alla Divina Misericordia
Grazie a Te, Signore Gesù – Cristo del Dio Vivente, son padrone del mio Tempo, di Quanto m’Accade Tutt’Attorno! E Visto Che le Sensazioni Sono ormai Talmente Forti e all’Ordine del Giorno, non Vivrò più per me stesso, non Avrebbe alcun Senso, poiché io non conto nulla.
Preghiera
(Al Magnifico Creatore – In Ginocchio, 17 marzo 2022)
Amabilissimo e Potente Padre Celeste, Che Hai Inteso Mandar tra noi l’Agnello Tuo Prescelto, non Guardare ai nostri peccati, ma Accetta la Melodia Che dalla Terra Eleviamo a Te, onde Allietar Così la Pace dell’Eternità! Noi, Cuori in Ascolto, Te Ne Preghiamo. Amen.
L’Apocalisse di San Giovanni
(Capitoli 9 e 10)
Capitolo 9
1Il quinto Angelo Suonò la Tromba: Vidi un Astro Caduto dal Cielo sulla Terra. Gli Fu Data la Chiave del pozzo dell’Abisso; 2Egli Aprì il pozzo dell’Abisso e dal pozzo salì un fumo come il fumo di una grande fornace, e oscurò il Sole e l’Atmosfera. 3Dal fumo uscirono cavallette, che si sparsero sulla Terra, e fu dato loro un Potere pari a quello degli scorpioni della Terra. 4E Fu Detto loro di non danneggiare l’Erba della Terra, né gli Arbusti né gli Alberi, ma soltanto gli uomini che non avessero il Sigillo di Dio sulla fronte. 5E Fu Concesso loro non di ucciderli, ma di tormentarli per cinque Mesi, e il loro tormento è come il tormento provocato dallo scorpione quando punge un uomo. 6In quei giorni gli uomini cercheranno la morte, ma non la troveranno; brameranno morire, ma la morte fuggirà da loro. 7Queste cavallette avevano l’aspetto di Cavalli Pronti per la Guerra. Sulla testa avevano corone che sembravano d’oro e il Loro Aspetto Era come quello degli uomini. 8Avevano capelli come capelli di donne e i loro denti erano come quelli dei Leoni. 9Avevano il Torace Simile a Corazze di ferro e il rombo delle loro ali era come rombo di carri trainati da molti Cavalli lanciati all’assalto. 10Avevano code come gli scorpioni e aculei. Nelle loro code c’era il potere di far soffrire gli uomini per cinque Mesi. 11Il loro re era l’Angelo dell’Abisso, che in ebraico si chiama Abaddon, in greco Sterminatore. 12Il primo «guaio» è passato. Dopo queste cose, ecco, vengono ancora due «guai». 13Il sesto Angelo Suonò la Tromba: Udii una Voce dai Lati dell’Altare d’Oro Che Si Trova Dinanzi a Dio. 14Diceva al sesto Angelo, Che Aveva la Tromba: «Libera i quattro Angeli Incatenati sul Grande Fiume Eufrate». 15Furono Liberati i quattro Angeli, Pronti per l’Ora, il Giorno, il Mese e l’Anno, al Fine di Sterminare un terzo dell’Umanità. 16Il Numero delle Truppe di Cavalleria Era duecento milioni; Ne Intesi il Numero. 17E Così Vidi nella Visione i Cavalli e i Loro Cavalieri: Questi Avevano Corazze di Fuoco, di Giacinto, di Zolfo; le Teste dei Cavalli Erano Come Teste di Leoni e dalla Loro Bocca Uscivano Fuoco, Fumo e Zolfo. 18Da Questo Triplice Flagello, dal Fuoco, dal Fumo e dallo Zolfo Che Uscivano dalla Loro Bocca, Fu Ucciso un terzo dell’Umanità. 19La Potenza dei Cavalli infatti Sta nella Loro Bocca e nelle Loro Code, perché le Loro Code sono simili a serpenti, hanno teste e con esse fanno del male. 20Il resto dell’Umanità, che non fu uccisa a Causa di Questi Flagelli, non si Convertì dalle Opere delle sue mani; non cessò di prestare culto ai demòni e agli idoli d’oro, d’argento, di bronzo, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare; 21e non si Convertì dagli omicidi, né dalle stregonerie, né dalla prostituzione, né dalle ruberie.
Capitolo 10
1E Vidi un Altro Angelo, Possente, Discendere dal Cielo, Avvolto in una Nube; l’Arcobaleno Era sul Suo Capo e il Suo Volto Era Come il Sole e le Sue Gambe come Colonne di Fuoco. 2Nella Mano Teneva un piccolo Libro aperto. Avendo posto il Piede destro sul Mare e il sinistro sulla Terra, 3gridò a gran voce come Leone che ruggisce. E quando Ebbe gridato, i sette Tuoni fecero udire la loro voce. 4Dopo che i sette Tuoni ebbero fatto udire la loro voce, io ero pronto a scrivere, quando udii una Voce dal Cielo Che Diceva: «Metti sotto Sigillo Quello Che Hanno Detto i sette Tuoni e non scriverLo». 5Allora l’Angelo, Che avevo visto con un Piede sul Mare e un Piede sulla Terra, Alzò la Destra Verso il Cielo 6e Giurò per Colui Che Vive nei Secoli dei Secoli, Che Ha Creato Cielo, Terra, Mare e Quanto È in Essi: «Non vi sarà più tempo! 7Nei Giorni in Cui il settimo Angelo Farà Udire la Sua Voce e Suonerà la Tromba, allora Si Compirà il Mistero di Dio, Come Egli Aveva Annunciato ai Suoi Servi, i Profeti». 8Poi la Voce Che avevo Udito dal Cielo mi Parlò di Nuovo: «Va’, prendi il Libro Aperto dalla Mano dell’Angelo Che Sta in Piedi sul Mare e sulla Terra». 9Allora mi avvicinai all’Angelo e Lo Pregai di Darmi il piccolo Libro. Ed Egli mi Disse: «PrendiLo e Divoralo; ti Riempirà di amarezza le viscere, ma in bocca ti Sarà Dolce Come il Miele». 10Presi Quel Piccolo Libro dalla Mano dell’Angelo e Lo divorai; in bocca Lo Sentii Dolce Come il Miele, ma Come l’ebbi inghiottito Ne Sentii nelle viscere tutta l’amarezza. 11Allora mi Fu Detto: «Devi Profetizzare ancora su Molti Popoli, Nazioni, lingue e re».
Benediciamo e Amiamo il Santo Nome del Signore, mentre Preghiamo Insieme per:
La Santissima Trinità Divina – nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo Consolatore, la Creazione – Opera Straordinaria dell’Onnipotente, Il Santo Natale del Cristo di Dio, Il Santissimo Sangue del Divino Agnello, il Sangue dei Martiri, i Santuari della Beata Vergine Maria, il Santuario della Vergine della Rivelazione in Roma, il Ricordo della Madonna dell’Arco, Santa Maria Maddalena, Giovanni il Battista – Precursore del Cammino di Gesù, San Giuseppe – coi Santi e gli Angeli del Paradiso, Le Anime Sante abbandonate in Purgatorio e per i Defunti di Tutti i Tempi, I Profeti e i Veggenti, i Perseguitati a Causa della Testimonianza Cristica, Papa Francesco, il Rabbino Capo di Roma e Tutti i Riconosciuti Giusti, i Sacerdoti e i Professanti la Fede in Dio Padre Onnipotente, i Movimenti Eucaristici e Mariani, i Gruppi di Preghiera, gli Ammalati nel Corpo e nello Spirito, i Carcerati, gli atei, gli ipocriti e i sapienti della Terra, i Bimbi Deceduti prima del Santo Battesimo, i Giovani e tutti Coloro che non Credono nella Divina Misericordia di Gesù Cristo – Figlio Prediletto dell’Altissimo, Signore nostro, Sacerdote Infallibile e Salvatore del mondo intero.
Celebrando il Memoriale del Tuo Meraviglioso Figlio, Ti Offriamo, Padre, il Pane della Vita e il Calice della Salvezza, e Ti Rendiamo Grazie per Averci Ammessi alla Tua Presenza a Compiere il Servizio Sacerdotale. Ti Preghiamo Umilmente: per la Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci Riunisca in un Solo Corpo. Ricordati, Padre, della Tua Chiesa Diffusa su Tutta la Terra: Rendila Perfetta nell’Amore in Unione con il nostro Papa – Francesco, e con Tutto l’Ordine Sacerdotale. Ricordati dei nostri Fratelli, Che Si Sono Addormentati nella Speranza della Risurrezione, e di Tutti i Defunti Che Si Affidano alla Tua Clemenza: Ammettili a Godere la Luce del Tuo Volto. Di noi tutti Abbi Misericordia: Donaci di Aver Parte alla Vita Eterna, Insieme con la Beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli Apostoli e Tutti i Santi, Che in Ogni Tempo Ti Furono graditi: e in Gesù Cristo Tuo Figlio Canteremo la Tua Gloria: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te, Dio, Padre Onnipotente, nell’Unità dello Spirito Santo, Ogni Onore e Gloria, per Tutti i Secoli dei Secoli. Amen.
Popolo di Dio, Che Ami Con Cuore Puro il tuo Creatore, Proclama al mondo Che il Figlio Prediletto È Nuovamente quaggiù, sulla Terra, tra noi, e Avrai Salva la Vita!
Se Siamo Morti Con Cristo, Crediamo Anche Che Vivremo Con Lui. Alleluia. (Rm 6, 8)
“La Grande Promessa della Divina Misericordia”
Preghiera del Mattino
Non appena mi levo dopo il sonno, subito, in primo luogo, la mia bocca Rende Gloria a Dio e Intona Cantici e Salmi, poiché È la Prima Preoccupazione, alla Quale lo Spirito Si Apprende Fin dall’Aurora, Esso Continua a Macinarla, come una mola, per Tutto il Giorno, Sia Grano sia zizzania. Perciò, Spero di esser Sempre il primo a Gettar Grano, prima che il nemico getti la zizzania. Amen.
Detti dei padri
Un Anziano disse: «Se vuoi Vivere, o uomo, Secondo la Legge di Dio, Avrai per Protettore l’Autore Stesso di Quella Legge».
Antifona
In Te, Signore, Mi Sono Rifugiato, mai Sarò deluso. Scioglimi dal laccio che Mi hanno teso, perché Sei Tu la Mia Difesa. (Sal 30, 2.5)
Colletta
Dio Onnipotente e Misericordioso, Donaci di Essere Intimamente Purificati dall’Impegno Penitenziale della Quaresima, per Giungere alla Pasqua con Spirito Rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, Che È Dio, e Vive e Regna Con Te, nell’Unità dello Spirito Santo, per Tutti i Secoli dei Secoli.
Dal Libro della Genesi (Gen 37, 3-4. 12-13. 17-28)
Israele Amava Giuseppe Più di Tutti i Suoi Figli, perché Era il Figlio Avuto in Vecchiaia, e Gli Aveva Fatto una Tunica con maniche lunghe. I Suoi Fratelli, Vedendo Che il loro padre Amava Lui Più di Tutti i Suoi Figli, Lo odiavano e non riuscivano a parlargli Amichevolmente. I Suoi Fratelli erano andati a Pascolare il Gregge del loro padre a Sichem. Israele Disse a Giuseppe: «Sai Che i Tuoi Fratelli sono al Pascolo a Sichem? Vieni, Ti voglio mandare da loro». Allora Giuseppe Ripartì in Cerca dei Suoi Fratelli e li Trovò a Dotan. Essi Lo Videro da lontano e, prima che Giungesse Vicino a loro, complottarono contro di Lui per Farlo morire. Si dissero l’un l’altro: «Eccolo! È Arrivato il signore dei Sogni! Orsù, uccidiamolo e gettiamolo in una cisterna! Poi diremo: “Una bestia feroce L’ha divorato!”. Così Vedremo che ne sarà dei Suoi Sogni!». Ma Ruben Sentì e, Volendo Salvarlo dalle loro mani, disse: «Non togliamogli la Vita». Poi disse loro: «Non spargete il Sangue, gettatelo in questa cisterna che è nel Deserto, ma non colpitelo con la vostra mano»: egli intendeva Salvarlo dalle loro mani e ricondurlo a suo padre. Quando Giuseppe Fu Arrivato Presso i Suoi Fratelli, essi Lo spogliarono della Sua Tunica, Quella Tunica con le maniche lunghe Che Egli Indossava, Lo afferrarono e Lo gettarono nella cisterna: era una cisterna vuota, senz’Acqua. Poi sedettero per prendere Cibo. Quand’ecco, alzando gli Occhi, videro arrivare una carovana di Ismaeliti provenienti da Gàlaad, con i cammelli carichi di rèsina, balsamo e làudano, che andavano a portare in Egitto. Allora Giuda disse ai Fratelli: «Che guadagno c’è a uccidere il nostro Fratello e a coprire il Suo Sangue? Su, vendiamolo agli Ismaeliti e la nostra mano non sia contro di Lui, perché è nostro Fratello e nostra carne». I suoi Fratelli gli Diedero Ascolto. Passarono alcuni mercanti madianiti; essi tirarono su ed estrassero Giuseppe dalla cisterna e per venti sicli d’argento vendettero Giuseppe agli Ismaeliti. Così Giuseppe Fu Condotto in Egitto. Parola di Dio. (Rendiamo Grazie a Dio).
Salmo 104 (Ricordiamo, Signore, le Tue Meraviglie).
Il Signore Chiamò la Carestia su Quella Terra, Togliendo il Sostegno del Pane. Davanti a loro Mandò un Uomo, Giuseppe, Venduto come schiavo. Gli strinsero i Piedi con ceppi, il ferro Gli serrò la Gola, finché non Si Avverò la Sua Parola e l’Oracolo Del Signore Ne Provò l’Innocenza. Il re mandò a Scioglierlo, il capo dei Popoli Lo fece Liberare; Lo costituì signore del suo palazzo, capo di Tutti i suoi averi.
Canto al Santo Vangelo
Lode e Onore a Te, Signore Gesù, Dio Ha Tanto Amato il mondo Da Dare il Figlio Unigenito; Chiunque Crede In Lui Ha la Vita Eterna. Lode e Onore a Te, Signore Gesù.
Dal Santo Vangelo del Cristo di Dio Secondo l’Apostolo Matteo (Mt 21, 33-43. 45)
In Quel Tempo, Gesù Disse ai capi dei sacerdoti e agli Anziani del Popolo: «Ascoltate un’Altra Parabola: C’Era un Uomo Che Possedeva un Terreno e Vi Piantò una Vigna. La Circondò con una siepe, Vi Scavò una buca per il torchio e Costruì una Torre. La Diede in affitto a dei contadini e Se Ne Andò Lontano. Quando Arrivò il Tempo di Raccogliere i Frutti, Mandò i Suoi servi dai contadini a Ritirare il Raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di Nuovo Altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da Ultimo Mandò loro il Proprio Figlio Dicendo: “Avranno Rispetto per Mio Figlio!”. Ma i contadini, Visto il Figlio, dissero tra loro: “Costui È L’Erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la Sua Eredità!”. Lo presero, Lo cacciarono fuori dalla Vigna e Lo uccisero. Quando Verrà dunque il Padrone della Vigna, Che Cosa Farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li Farà Morire Miseramente e Darà in Affitto la Vigna ad altri contadini, che Gli consegneranno i Frutti a Suo Tempo». E Gesù Disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La Pietra Che i costruttori hanno scartato È Diventata la Pietra d’Angolo; Questo È Stato Fatto Dal Signore ed È Una Meraviglia ai Nostri Occhi”? Perciò Io vi Dico: a voi Sarà Tolto il Regno Di Dio e Sarà Dato a un Popolo Che Ne Produca i Frutti». Udite Queste Parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei Capirono Che Parlava di loro. Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché Lo Considerava un Profeta. Parola del Signore. (Lode a Te o Cristo).
Preghiera della Sera
Anche in Questa Giornata, Signore, mi Hai Tenuto per Mano, Sei Stato con me. Quante Volte, Signore, Ti ho tradito? Quante Volte? Ogni Volta che mi sentivo abbandonato, senza forza, ogni Volta che ho messo al Posto Tuo il denaro, i miei desideri, i miei capricci, … che non sono Stato Testimone del Tuo Amore. Ora che la Giornata Sta per Finire, Voglio RingraziarTi perché al di sopra della mia cattiveria, Brilla il Tuo Amore, Voglio RingraziarTi perché mi Dai Sempre la Possibilità di Aprire il mio Cuore, di Vedere Quello Che C’È Dentro e di Rivolgermi a Te, per Riposare tra le Tue Braccia e Risvegliarmi, Domani, con la Gioia di Essere un Tuo Testimone. Amen.
Benedetto nei Secoli il Signore!
O Gesù, Tu Che da Sempre Vivi, non Ti Scordar di me!
Benedizione Solenne
(In Ginocchio)
– Dio, Sorgente e Principio di Ogni Benedizione, Effonda su di noi la Sua Grazia e ci Doni per Tutto l’Anno Vita e Salute. (Amen).
– Ci Custodisca Integri nella Fede, Costanti nella Speranza, Perseveranti e Pazienti Sino alla Fine nella Carità. (Amen).
– Dio Disponga Opere e Giorni nella Sua Pace, Ascolti Qui e in Ogni Luogo le nostre Preghiere e ci Conduca alla Felicità Eterna. (Amen).
– E la Benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, Discenda Su di noi e Con noi Rimanga Sempre. (Amen).